Valverde, violenze fisiche e psicologiche all’ex fidanzata «Torna con me altrimenti ti scasso di botte. Ti ammazzo»

«Non ti fare vedere perché ti scasso… adesso ho solo voglia di alzarti le mani pesantemente e scaricare tutta l’ansia che mi hai trasmesso. Devi tornare con me perché altrimenti, se ti vedo per strada, ti scasso di botte e ti ammazzo con le mie mani, giuro che lo faccio». Sarebbe solo uno dei messaggi che la donna avrebbe ricevuto dall’ex compagno, un 33enne che non aveva accettato la chiusura del rapporto con lei. Adesso l’uomo, originario di Valverde, in provincia di Catania, è indagato per atti persecutori e lesioni personali. La procura ha ottenuto nei suoi confronti la misura cautelare in carcere. Le violenze, sia fisiche che psicologiche nei confronti della compagna, sono avvenute durante e dopo la relazione, conclusa nel 2021.

La situazione, già allarmante, sarebbe stata aggravata da pedinamenti e raid in strada da parte dell’33enne che avrebbero costretto la donna a cambiare le sue abitudini, come quella di lasciare la sua auto sotto casa o assentarsi per lavoro, anche su richiesta del titolare della donna, così da scoraggiare i frequenti spostamenti dell’ex davanti al negozio dove lei lavorava. In numerosi episodi la donna sarebbe stata colpita con pugni calci o dal lancio di oggetti verso di lei. In un’occasione, dopo aver convinto la donna ad una riappacificazione e col pretesto di un giro in macchina, avrebbe arrestato improvvisamente la marcia dell’auto picchiandola con schiaffi e pugni solo perché aveva cambiato la propria foto del profilo di WhatsApp, procurandole lesioni personali tali che avrebbero indotto l’indagato stesso ad accompagnarla in ospedale.

Ancora, in un’altra circostanza, l’avrebbe indotta a raggiungerlo a casa dicendole di sentirsi male salvo poi a scaraventare la donna sul letto, colpirla con pugni in testa, prenderla per il collo nel tentativo di soffocarla e non riuscendo a concludere l’azione delittuosa solo perché lei, riuscita a svincolarsi, aveva tentato di fuggire a bordo della sua auto. In altre occasioni, dopo che la donna aveva parlato con alcuni suoi amici, l’avrebbe colpita con un calcio alle gambe facendola cadere a terra e poi, afferrata per i capelli e rimessa in piedi, la faceva salire in lacrime sull’auto degli stessi amici che decidevano di accompagnarla in ospedale, dove, poco dopo si sarebbe presentato pure il 33enne, circostanza che avrebbe inibito la donna dal riferire ai sanitari le cause reali delle lesioni. Il 33enne, dopo qualche mese di assenza nella vita della donna, a seguito di un incontro occasionale, avvenuto in un bar di Zafferana Etnea lo scorso mese di maggio, sarebbe tornato intraprendendo comportamenti ingravescenti nei confronti dell’ex. Adesso si trova nel carcere di Piazza Lanza.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]