Valverde, strada pubblica bloccata con sbarra Il sindaco: «Uno scandalo, risolveremo subito»

«Non andavo in quel posto da almeno 15 anni, ovvero prima che avessi quel tragico incidente con lo scooter che mi ha reso tetraplegico costringendomi sulla sedia a rotelle per tutta la vita». Inizia così il racconto amareggiato di Giacomo, un cittadino che, come tanti, avrebbe voluto passare qualche ora della sua serata nella stradina pubblica che porta alla zona di Valverde nota come «il panorama». Avendo perso la mobilità degli arti inferiori però, Giacomo non ha potuto varcare la barra di ferro che ostacola l’accesso alle macchine e agli scooter, rimanendo di fatto al di fuori della famosa terrazza dalla quale è possibile ammirare parte della campagna dei paesi etnei e, infine, il mare. 

«Un cartello indica di citofonare ai residenti, in possesso delle chiavi, per poter entrare – spiega Giacomo -. Ma nonostante abbia provato con insistenza tutto è rimasto chiuso, impedendomi l’accesso». Una soluzione, quest’ultima, trovata dalla precedente amministrazione per venire incontro alle diverse lamentele dei residenti  della zona, disturbati dalla presenza delle coppiette e dei ragazzi che amavano passare lì le loro serate. Creando, a loro dire, un vero e proprio disturbo per la quiete pubblica

«Personalmente sono per la rimozione – spiega a MeridioNews l’assessore al Turismo Luigi Torrisi per studiare una strategia per evitare disagi ai privati ma è chiaro che stiamo parlando di una barriera architettonica». Molto più duro l’attuale primo cittadino Rosario D’Agata che, interpellato dalla nostra redazione, ha bollato l’episodio come una vera e propria «vergogna». « È uno scandalo, uno schifo – commenta D’Agata – sto cercando di capire come sia stato possibile ma posso garantire sin da ora che prenderemo tutti i provvedimenti per garantire la libertà di movimento, diritto previsto dalla nostra Costituzione». 

Sulle richieste dei proprietari delle ville e delle abitazioni limitrofe, il sindaco precisa: «Loro avranno avuto le loro ragioni ma bisogna vedere quale sia stata la base giuridica che ha permesso la costruzione della barriera. So che c’erano stati problemi legati alla sicurezza ma non è questa la soluzione. Voglio essere chiaro: se il disturbo consiste nella presenza delle coppie, e per questo motivo noi concediamo un pezzo di terreno pubblico, allora è finita». 

Dopo l’accaduto Giacomo ha chiesto un colloquio con le istituzioni che, nonostante le rassicurazioni, sembrano non conoscere però gli esatti profili di una vicenda che, di fatto, ha portato nella disponibilità di pochi privati una strada pubblica. «Questo ostacolo alla mobilità – aggiunge il cittadino – dimostra come invece di eliminare le già numerose barriere architettoniche se ne costruiscano di nuove senza alcun rispetto per noi disabili e le nostre esigenze». 

«Evidentemente insieme all’uso delle gambe ho perso anche il diritto di accedere a quel posto a me tanto caro – conclude Giacomo -. Sono molto arrabbiato e intendo approfondire questa vicenda. Per prima cosa scriverò al sindaco ai vigili urbani perché mi diano spiegazioni e prendano provvedimenti avvisandoli che non intendo fermarmi davanti a nulla».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]