Usura, scatta maxi confisca da 17 milioni di euro Il monaco dice addio a immobili, conti e gioielli

Il Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, sulla base degli accertamenti patrimoniali disposti dalla locale Procura della Repubblica, ha emesso un provvedimento di confisca di disponibilità finanziarie e patrimoniali nei confronti di Francesco Abbate (classe ‘54), detto il monaco, eseguito dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Palermo.

Abbate è un usuraio pluripregiudicato. È stato condannato una prima volta nel 1997 per due ipotesi di usura consumate a Palermo nel 1991 e nel 1992, e una seconda volta nel 2018, a seguito di pronunciamento della corte di appello (sentenza irrevocabile a far data dall’ottobre 2019) a sette anni di reclusione per i reati di usura ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria, oltre che trasferimento fraudolento di valori. Tale ultima condanna deriva dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo e condotte dagli specialisti delle fiamme gialle palermitane, all’esito delle quali ABBATE venne tratto in arresto nel marzo del 2013 con conseguente sequestro di beni e disponibilità finanziarie.

Nel corso delle investigazioni era stato ricostruito il giro d’affari di Abbate, che aveva erogato prestiti ad almeno 30 vittime, le quali avevano poi riferito agli investigatori della guardia di finanza che la consegna del denaro avveniva parte in contanti e parte in assegni, con scadenze prefissate e tassi di interesse imposti che variavano dal 25% ad oltre il 250% annuo. Successivamente alle indagini penali, il Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo PEF venne delegato dall’autorità giudiziaria palermitana all’esecuzione di indagini economico-patrimoniali in materia di misure di prevenzione all’esito delle quali, in accoglimento della proposta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, il Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione disponeva nel giugno 2013 il sequestro di beni mobili, immobili, gioielli e disponibilità finanziarie riconducibili direttamente o indirettamente al proposto.

A conclusione del procedimento di prevenzione, il Tribunale di Palermo ha ora emesso il provvedimento con cui si dispone la confisca nei confronti di Abbate dei seguenti beni, a suo tempo sottoposti a sequestro patrimoniale: 42 immobili siti nei Comuni di Balestrate, Palermo e Milano; 10 diritti di usufrutto e/o nuda proprietà di immobili; un’autovettura; 15 tra conti correnti, carte di credito e polizze vita; oggetti preziosi, monili (quali bracciali, collane, orecchini, anelli e pietre preziose) e orologi di pregio, il tutto per un valore complessivo di circa 17 milioni di euro.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Circa due tonnellate. È la quantità di rifiuti raccolta da oltre tremila studenti e studentesse di undici Comuni del territorio del Calatino durante le giornate di plogging organizzate da Kalat Ambiente Srr. «L’obiettivo del nostro campionato – spiegano dall’ente che si occupa di pianificazione, programmazione e affidamento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti – […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Ma non si parlava, tipo, di turismo sostenibile, eco bio qualcosa? No perché mi pareva di avere sentito che eravate diventati sensibili alla questione ambientale e che vi piaceva, tipo, andare nella natura, immergervi nella ruralità, preoccuparvi dell’apocalisse solare. Probabilmente avrò capito male.Qui, nel sudest siculo, fino a non molto tempo fa, ricordo un turismo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]