Un buon Palermo schianta la Virtus Francavilla Applausi al Barbera: i rosa convincono il pubblico

Come si suol dire, buona la prima. Ed è proprio così per il nuovo Palermo di mister Tedino che, nella prima gara ufficiale valida per il secondo turno eliminatorio di Tim Cup, si impone per 5-0 sulla Virtus Francavilla di mister Gaetano D’Agostino. Certo, la squadra avversaria non era proprio delle più irresistibili, ma i rosa hanno fatto vedere buone cose e ottime trame di gioco. E non è un caso se a un certo punto i pochi presenti si sono messi ad applaudire e incoraggiare con cori una squadra che, fino a qualche giorno fa, era stata pesantemente contestata.

Squadre condizionate dal grande caldo soprattutto in fase iniziale, quando né da una parte né dall’altra si registrano pericoli. Il primo brivido se così si può chiamare arriva al 9’ con un lancio in avanti per Aleesami, ma Albertazzi esce dall’area di rigore e spazza via di testa. Dall’altra parte, brivido con Posavec costretto a uscire di pugno al limite dell’area su Saraniti. Il Palermo si fionda nuovamente in avanti con Nestorovski che impegna Albertazzi e al 13’ passa in vantaggio: filtrante di Coronado, gli ospiti sbagliano la linea del fuorigioco e Trajkovski in spaccata beffa Albertazzi. Gli ospiti sfiorano il pari con una bordata da fuori di Ayna, mentre al 29’ è vero e proprio tiro al bersaglio, prima con Trajkovski e poi due volte con Nestorovski, ma Albertazzi si salva di piede. Al 37’ Coronado prova il destro dalla lunga distanza, la palla finisce di poco a lato. Stessa sorte poco dopo per Jajalo, autore di un tentativo uguale a quello del brasiliano. Il Francavilla prova ancora a raggiungere il pari con un tentativo ravvicinato di Rossetti, ma Posavec si oppone. Il gol del raddoppio del Palermo arriva prima del riposo con Trajkovski, che di testa mette in rete su cross di Morganella.

Si rientra in campo senza cambi e i siciliani sono subito pericolosi con Chochev, il cui sinistro da fuori è respinto da Albertazzi, con Nestorovski che non riesce a ribattere a rete. I rosa giocano bene e nella ripresa si registrano anche applausi e cori da parte del pubblico. Al 62’, Tedino deve rinunciare all’infortunato Bellusci e manda in campo Accardi, contemporaneamente fuori un ottimo Coronado per l’esordio in maglia rosa di Murawski. Poco dopo, ecco la terza rete rosanero: uno-due sull’asse Aleesami-Jajalo, con il norvegese che appena entrato in area fa partire un destro a giro rasoterra che si insacca all’angolino. Al 72’, poker rosanero: Trajkovski si rende protagonista di una serpentina in area di rigore e il suo destro si insacca, con un Albertazzi non proprio esente da colpe. Il macedone subito dopo lascia spazio a La Gumina, che poco dopo tenta il destro a giro respinto da Albertazzi, sulla ribattuta si avventa Murawski che ribadisce in rete. Nei minuti finali, La Gumina cerca il golazo con un colpo di tacco su corner battuto da Aleesami, la palla finisce fuori. Al 90’, l’arbitro concede il rigore ai rosanero, Nestorovski cede il pallone a La Gumina, osannato dal pubblico, ma Albertazzi neutralizza il suo tentativo dal dischetto.

LE PAGELLE

Posavec 6,5 Indeciso nelle uscite, si mostra però decisivo nel primo tempo sulla conclusione ravvicinata di Rossetti, quando resta anche a terra per un colpo ricevuto. Nella ripresa resta praticamente inoperoso.

Cionek 6 Il mister punta forte anche su di lui e il brasiliano naturalizzato polacco, oltre a dimostrarsi presente quando si tratta di intervenire, prova anche qualche buon lancio in avanti. Intesa da affinare con i nuovi compagni di reparto.

Struna 6,5 I tifosi rosanero lo ricordano forse per interventi poco felici, ma questa sera si mostra vero leader difensivo: tutti ottimi, infatti, i tempi dei suoi interventi difensivi, con pochissimo spazio lasciato agli avversari.

Bellusci 6 Forse in qualche occasione è un po’ troppo deciso, tanto che un intervento poco ortodosso gli costa l’ammonizione. Nel secondo tempo è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Dal 64’ Accardi 6 Buon esordio in rosanero per il difensore, che si mostra ancora un po’ acerbo ma comunque efficace.

Morganella 7 Dato per sicuro partente, Tedino lo schiera sulla destra e i risultati gli dànno ragione, con lo svizzero che prima del riposo mette in mezzo un cross al bacio che Trajkovski deve soltanto spingere in rete di testa. Si prende più volte gli applausi del pubblico.

Jajalo 6,5 Buona prova per il centrocampista in maglia numero 8, bravo a recuperare tanti palloni e a dettare i tempi alla squadra. Dialoga bene con i compagni e serve l’assist ad Aleesami per il gol che vale il 3-0.

Chochev 6,5 Anche l’ungherese gioca una buona gara, cercando più di una volta il tiro da fuori, anche se Albertazzi si oppone sempre come può. Sembra avere più fiducia nei suoi mezzi rispetto agli anni scorsi e le incursioni in avanti ne sono una dimostrazione.

Aleesami 6,5 Ancora qualche lacuna quando si tratta di svolgere la fase difensiva, il terzino norvegese si mostra decisamente più incisivo in fase di spinta, dove comunque potrebbe fare meglio. C’è comunque gloria anche per lui, bravo a realizzare il terzo gol su assist di Jajalo con un bel destro a giro.

Trajkovski 7,5 La sua stagione ufficiale comincia come si era svolto il precampionato, a suon di gol. Il macedone, quest’anno con la maglia numero 7, firma infatti una tripletta mostrandosi decisivo e lanciando una fortissima candidatura per un posto da titolare. Dal 75’ La Gumina 6,5 L’attaccante palermitano entra in campo con la voglia di spaccare il mondo e, a dispetto del rigore sbagliato, fa vedere delle ottime cose e sfiora un gol di tacco che avrebbe fatto venire giù lo stadio.

Coronado 7 Classe e sacrificio, la sua partita si potrebbe riassumere con queste due parole. I suoi sono numeri d’alta scuola e si prende più volte gli applausi dei pochi presenti al Barbera. Dal 64’ Murawski 6 Il centrocampista polacco non poteva sognare esordio migliore, approfitta infatti a dovere di una corta respinta di Albertazzi per realizzare il quinto gol.

Nestorovski 6 Le indicazioni sono chiare e il fatto che in attacco si muova per tutto il fronte offensivo dice chiaramente che non sarà lui l’unico terminale dello schema disegnato da Tedino. Dialoga bene con Trajkovski e Coronado. Gesto da capitano, nel finale, quando cede a La Gumina il pallone per il rigore.

Tedino 7

Virtus Francavilla: Albertazzi 6,5, Prestia 5,5, De Toma 5 (78′ Pino s.v.), Gallù 5, Ayna 6, Folorunsho 6 (67′ Biason 5,5), Buono 5,5, Turi 5,5, Rossetti 6,5, Saraniti 5,5, Valotti 5. All. D’Agostino 5,5.


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