E' una storia terribile quella del neonato arrivato all'ospedale dei bambini di palermo, il giorno di ferragosto con il cranio fracassato dalle botte. Una storia che non vorremmo mai sentire.
Un Angelo si occuperà di Giorgio, il neonato picchiato dai genitori
E’ una storia terribile quella del neonato arrivato all’Ospedale dei Bambini di Palermo, il giorno di ferragosto con il cranio fracassato dalle botte. Una storia che non vorremmo mai sentire.
Eppure è successo. Il piccolo di tre mesi, è destinato a restare sordo e cieco per le sevizie subite. Dei mostri lo hanno ridotto così. E questi mostri, secondo le prime indagini, sono proprio i genitori. Il bambino, dopo che è stata tolta la patria potestà ad una madre e ad un padre indegni, è stato ribattezzato Giorgio, in onore del medico che se ne sta prendendo cura: Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’Ospedale dei bambini.
In questa tragedia, che parla di una vita irrimediabilmente segnata da una violenza assurda, c’è anche una buona notizia. Come ha reso noto Trizzino, attraverso il Corriere della Sera, un imprenditore milanese che vuole restare anonimo, proprio come un Angelo, si è offerto di occuparsi di Giorgio da ora e per sempre. Offrendo un vitalizio e tutte le cure necessarie per la sua riabilitazione.
Una luce nel buio.
Intanto si apprende che i due genitori, indagati per tentato omicidio, stanno facendo di tutto per scrollarsi di dosso l’accusa. Hanno detto che il bimbo era caduto accidentalmente. Hanno parlato, addirittura, di una malattia genetica. La madre ha anche tentato di accusare il marito: “E’ depresso, forse per zittire il bambino lo ha picchiato”.
Hanno il divieto assoluto di avvicinarsi a Giorgio. Gli inquirenti indagano, anche se sono pochi i dubbi al momento.