È l'allarme di Fai, Flai Cgil e Uila preoccupati dal mancato trasferimento dei fondi Cipe, circa 86 milioni di euro, per garantire l'attività dei lavoratori, che protestano da mesi. La Regione ha anticipato 10 milioni ma non colmeranno il vuoto in attesa del trasferimento delle risorse: «Da esecutivo servono subito proposte»
Ultimo giorno di lavoro per forestali Sindacati: «A rischio prevenzione»
A rischio l’attività di prevenzione del dissesto idrogeologico e il servizio antincendio. Per gli oltre 8 mila forestali di Palermo, infatti, si tratta dell’ultimo giorno di lavoro, fino a quando non si sbloccheranno gli 86 milioni di euro, risorse Cipe, attese dai lavoratori. A lanciare l’allarme e accendere i riflettori sulla vicenda sono Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani e Adolfo Scotti segretario Fai Cisl Palermo Trapani. «Siamo molto preoccupati – dicono – oggi sarà l’ultimo giorno di lavoro per gli oltre 8 mila forestali di Palermo, se non giungeranno subito le risorse del Cipe, gli 86 milioni di euro attesi, si fermeranno tutte le attività di prevenzione del dissesto idrogeologico del territorio e il servizio antincendio. Abbiamo sollecitato un intervento della Regione, si faccia presto». La Fai insieme a Flai Cgil e Uila hanno chiesto un incontro in Prefettura a Palermo nel tentativo di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
«La Regione – proseguono – ha anticipato 10 milioni di euro che non colmeranno il vuoto in attesa dei fondi del Cipe per garantire il completamento delle giornate dei lavoratori fino alla fine dell’anno, oltre al grave stop di attività già carenti come la prevenzione del dissesto idrogeologico, ci troveremo davanti il rischio di tenuta sociale ed economica dei nostri territori. Se i fondi Cipe arriveranno non prima di novembre come annunciato, per tamponare l’emergenza serviranno almeno 30 milioni di euro». Per De Luca e Scotti, infine, i lavoratori sono «esasperati e il territorio ha bisogno di interventi urgenti come mostrano le continue frane: servono subito risposte».