Granata eliminati dai play off, squadra e tecnico contestati a fine gara. Il Cosenza fa bottino pieno anche al ritorno con le reti dei soliti Okereke e Tutino e va avanti nella competizione. Nelle prossime ore possibili dimissioni di Calori
Trapani, svanisce il sogno della serie B Il Cosenza si impone 0-2 al Provinciale
Il Cosenza fa cinque su cinque. Si tratta delle volte in cui la squadra rossoblu ha incrociato e battuto il Trapani, infliggendogli questa sera l’eliminazione dai play off di serie C e facendo svanire le speranze dei granata di tornare in B. Al Provinciale i calabresi si impongono per 0-2 con le reti di Okereke e Tutino, costringendo i siciliani a una pesante contestazione da parte del pubblico. E domani potrebbero arrivare le dimissioni di mister Calori.
Pronti via e il Trapani si rende pericoloso con un colpo di testa di Scarsella che si spegne a lato. Poco dopo problemini per Pascali che poco dopo lascerà il campo. All’11’ ci prova Polidori da posizione quasi impossibile, ma Saracco mette in angolo. Al quarto d’ora, occasione per gli ospiti con Bruccini, su sponda di Tutino, ma il suo destro termina alto. Rossoblu pericolosi quattro minuti dopo ancora con Bruccini, sul cui destro Furlan è costretto alla respinta. Dall’altra parte, un cross di Rizzo, deviato, è facile preda di Saracco. Alla mezz’ora, Palumbo pericoloso su punizione, il suo sinistro è alto di un soffio. Poco dopo, proteste dei padroni di casa: grande palla di Scarsella, Murano si incunea in area e contatto dubbio con Idda, ma l’arbitro lascia correre. Il Trapani rischia di capitolare sul finire del primo tempo, ma per fortuna dei siciliani un paio di ripartenze dei cosentini culminate con le incornate di D’Orazio e Dermaku non si concretizzano.
In avvio di ripresa, palla profonda di Corapi per Murano, ma Saracco esce e si salva. Poco dopo, dall’altra parte, palla in mezzo per Okereke che in due occasioni è anticipato da Fazio. Al 58’ ottima occasione per i siciliani: con un tiro-cross dalla sinistra di Bastoni che impensierisce Saracco, bravo però a respingere. Al 63’, il Cosenza passa in vantaggio: Palumbo sbaglia un passaggio, Okereke parte in velocità superando Drudi e poi a tu per tu con Furlan non fallisce. I siciliani provano a reagire con due occasioni collezionate da Bastoni, ma i suoi tentativi non inquadrano la porta. Mister Calori si gioca il tutto per tutto inserendo anche Minelli e Dambros, ma ecco che al 78’ arriva il secondo gol degli ospiti: Corsi scappa sulla destra e mette in mezzo, dove Tutino viene perso da Drudi e di testa mette dentro. Nel finale non succede nulla, il Trapani è ormai tramortito e si arriva al triplice fischio sullo 0-2.
LE PAGELLE
Furlan 6 Salva i suoi in un paio di occasioni nel primo tempo, prima su Bruccini e poi su Dermaku. Nella ripresa, però, non può nulla sulle conclusioni di Okereke e Tutino che mettono in rete da buona posizione.
Fazio 5,5 Prova leggermente migliore rispetto alla gara d’andata da parte del difensore siciliano, che però si fa saltare da Okereke in occasione del gol. Dal 64’ Pagliarulo 5,5 Entra nel momento più difficile, ma non riesce a trasmettere la giusta grinta ai compagni e così i granata incassano anche la seconda rete.
Drudi 5 Il difensore ex Lecce perde la marcatura di Tutino in occasione del gol del raddoppio realizzato da quest’ultimo. Un quarto d’ora prima aveva provato a inseguire, senza successo, Okereke poi involatosi a rete.
Visconti 5 L’ex calciatore dell’Avellino è il colpevole del gol del raddoppio cosentino. È lui che perde palla e consente a Corsi di involarsi sulla fascia e mettere in mezzo per Tutino, bravo a realizzare di testa.
Marras 5 Tenuto a bada da Pascali e poi da Camigliano, l’esterno ex Alessandria non riesce a dare il suo contributo alla causa granata. Per gran parte della stagione è stato il valore aggiunto della sua squadra, stavolta non riesce a essere decisivo.
Scarsella 6 Tanta densità in mezzo al campo per la mezzala granata che nel primo tempo serve un gran pallone a Murano, che poi finisce a terra dopo un contrasto con Idda giudicato regolare. Dal 52’ Bastoni 5,5 Dà il cambio al compagno nel momento in cui bisognerebbe osare. Forse Calori rischia un po’ troppo, tanto che la squadra incassa due reti in un quarto d’ora.
Corapi 5,5 A parte un paio di buone cose, anche il regista ex Parma finisce nel calderone della mediocrità. Qualche pallone scodellato in mezzo non trova compagni pronti a colpire, poi molla anche lui come tutta la squadra.
Palumbo 4,5 Un bel tentativo su punizione nel primo tempo, poi nella ripresa sbaglia un paio di retropassaggi, in uno dei quali Okereke parte in velocità per poi mettere in rete il gol dello 0-1. Dal 64’ Minelli s.v. Non riesce a entrare in partita nonostante mezz’ora di gioco.
Rizzo 5,5 Poco incisivo sulla sinistra, anche se tiene bene a bada Corsi, non consentendogli di rendersi pericoloso con le sue sgroppate sulla fascia. Dal 73’ Dambros s.v. Poco più di un quarto d’ora in campo senza rendersi pericoloso.
Polidori 5 Una delle delusioni più cocenti della serata. L’uomo che aveva realizzato il gol della speranza, in realtà questa sera non riesce quasi mai a rendersi pericoloso dalle parti del portiere di Saracco.
Murano 5,5 Un paio di buone giocate per l’attaccante che però lascia a desiderare in altre circostanze. Nel primo tempo, contatto dubbio con Idda in area, ma l’arbitro lascia correre. Dal 52’ Campagnacci 5,5 Ha quasi un tempo a disposizione, ma si rende pericoloso e neanche troppo in una sola occasione.
Calori 4 Un’eliminazione, quella dai play off, che il tecnico granata ha sulla coscienza. Già, perché lasciare fuori Evacuo (si parla di un litigio tra i due) e utilizzare solo per un tempo Murano, per inciso i due capocannonieri dei siciliani, equivale a darsi la zappa sui piedi. Dopo lo 0-1 assetto totalmente offensivo e patatrac completato con il secondo gol preso in contropiede.
Cosenza: Saracco 6,5, Idda 6,5, Dermaku 6, Pascali s.v. (12’ Camigliano 6,5), Corsi 6,5, Bruccini 6,5, Palmiero 6 (86’ Calamai), Mungo 6,5 (87’ Loviso), D’Orazio 6 (87’ Ramos), Tutino 7, Okereke 7 (72’ Perez). All. Braglia 7.