Ieri sera la terra ha tremato - la più forte è stata di magnitudo tre - tra Calatafimi, Segesta, Alcamo e Castellammare del Golfo. Negli ultimi due centri stamattina gli studenti sono rimasti a casa per effettuare controlli
Trapani, quattro scosse di terremoto in poche ore Scuole chiuse in due Comuni ma nessun danno
Ieri sera i sismografi dell’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, hanno segnalato quattro scosse di terremoto in provincia di Trapani, precisamente, tra Calatafimi, Segesta, Alcamo e Castellammare del Golfo, tutte nella stessa area.
La prima scossa, di magnitudo 2.8, è stata registrata alle 18:53, a una profondità di 8 chilometri; la seconda, di magnitudo 3 (non 3.1 e non a largo di San Vito Lo Capo come era stato comunicato in un primo momento), alle 19:05, a una profondità di 10 chilometri. Alle 20:44 è stata avvertita una terza scossa, di magnitudo 2.6 e a una profondità di 10 chilometri, mentre alle 22:28 ne è stata registrata una quarta, di magnitudo 2 e alla stessa profondità.
Nei comuni di Alcamo e Castellammare del Golfo è stata disposta la chiusura precauzionale delle scuole. «Si tratta di una decisione a scopo puramente precauzionale – si legge dal profilo Facebook del sindaco di Alcamo, Domenico Surdi –, anche per consentire le opportune verifiche degli edifici ai nostri tecnici. Comunque non abbiamo registrato alcun danno a persone o cose. I nostri vigili in questo momento stanno facendo un giro di controllo per la città».
Il vicesindaco di Castellammare del Golfo, Salvo Bologna, invece, ha detto che «sono già stati effettuati primi sopralluoghi e non risultano danni agli edifici. La chiusura delle scuole è a scopo puramente precauzionale, così da consentire ulteriori controlli e verifiche nelle prossime ore. Rassicuriamo i cittadini che dopo le scosse fortunatamente non abbiamo registrato danni a persone o cose. Con i tecnici comunali, suddividendoci in più squadre, abbiamo controllato l’intero territorio cittadino, non tralasciando alcuna zona ed edificio pubblico. Congiuntamente alla polizia municipale ed alla protezione civile, monitoriamo costantemente la situazione».