Trapani, Petkovic sbaglia dal dischetto Anche il Vicenza passa al Provinciale

Continua la crisi nera del Trapani, oggi sconfitto in casa anche dal Vicenza nell’importantissimo scontro diretto per la salvezza. Prima occasione per la squadra ospite, con Bellomo che, col destro, costringe Guerrieri a rifugiarsi in angolo. I siciliani reagiscono a testa bassa e rischiano grosso al 12’, quando Raicevic è lanciato a rete, ma Guerrieri respinge. La prima fiammata granata arriva quattro minuti più tardi, con un diagonale di Rizzato che termina di poco a lato. Le squadre stanno particolarmente attente a non prenderle, dunque la gara risulta priva di spunti interessanti e piena di sbadigli. La ripresa inizia senza cambi da una parte e dall’altra e la sfida sembra un tantino più frizzante: veneti pericolosi con Bellomo, i siciliani rispondono con Ciaramitaro e Ferretti. Al 56’, la gara si sblocca con un calcio di punizione battuto da Bellomo su cui Guerrieri non può arrivare. Il Trapani prova a reagire, Cosmi inserisce dapprima Petkovic e poi Nizzetto e Canotto. L’occasione migliore capita al 72’ sui piedi di Ferretti, servito da Petkovic, ma il suo sinistro è respinto da Benussi. Lo stesso attaccante, poco dopo, spedisce fuori da buona posizione. I granata pressano, senza però riuscire a trovare la via della rete, il Vicenza sfiora invece il raddoppio con Giacomelli e Renny, ma Guerrieri si oppone in entrambe le occasioni. All’83’ Canotto conquista un rigore venendo atterrato da Zivkov, sul dischetto va Petkovic che però colpisce il palo. La gara si incattivisce e fioccano gli interventi sul filo dei nervi da entrambe le parti. Altro passo falso, dunque, per l’undici di Cosmi che esce dal campo tra i fischi.

LE PAGELLE

Guerrieri 6 Forse un po’ in ritardo sul gol realizzato di Bellomo, ma il portierino in prestito dalla Lazio si riscatta prontamente con un paio di interventi che tengono in corsa i suoi.

Casasola 5,5 Dopo un buon primo tempo, nella ripresa appare un po’ troppo svagato e perde qualche contrasto di troppo. Soffre le iniziative degli attaccanti avversari.

Pagliarulo 5,5 Anche il capitano soffre tanto la vivacità dei giocatori avversari. Si fa sfuggire Signori, poi messo giù da Legittimo, in occasione dell’azione che porta al fallo e alla punizione decisiva.

Legittimo 5 Sul suo voto pesa il fallo che porta al gol del vantaggio del Vicenza, poi arrivato grazie a Bellomo direttamente su punizione. Non gioca una gara pessima, ma è protagonista dell’episodio che, in sostanza, decide il match.

Fazio 5,5 Troppa poca spinta sulla sua fascia di competenza, cerca di tenere a bada con discreti risultati Zivkov e si propone in avanti solo in occasione dei calci piazzati. Dal 70’ Canotto 6,5 Ottimo impatto sulla gara per l’esterno destro che fa valere la sua velocità e si conquista il rigore del possibile pareggio.

Ciaramitaro 6,5 Probabilmente è il migliore in campo, se non altro perché è l’ultimo ad arrendersi. Gioca e lotta con cuore e grinta, cercando anche fortuna negli inserimenti. Battibecca con l’arbitro per gran parte dei novanta minuti.

Scozzarella 5,5 Non riesce mai a garantire il cambio di passo alle azioni dei granata. I giocatori avversari lo pressano sempre prima che lui possa impostare il gioco, il risultato è che lui sbaglia parecchi palloni.

Barillà 5 Troppi errori da parte del centrocampista ex Reggina, preferito a Nizzetto nel ballottaggio della vigilia. Appare troppo distratto in alcune occasioni. Dal 62’ Nizzetto 6 Garantisce qualcosa in più sotto il profilo del ritmo, prova quantomeno a metterci del suo, pur senza fortuna.

Rizzato 5,5 Ancora una volta non arriva alla sufficienza non per colpe esclusivamente sue. Sulla sinistra spinge tanto e mette in mezzo qualche pallone interessante. Il dialogo con Barillà è quasi nullo, decisamente meglio dopo l’ingresso di Nizzetto.

Citro 5 Sarà pure poco supportato dai compagni e da Ferretti, ma il numero 18 non si rende praticamente mai pericoloso dalle parti di Benussi. Dal 57’ Petkovic 5 Dovrebbe essere l’uomo in più di questo Trapani, ma fallisce il rigore che potrebbe valere un preziosissimo pareggio. Per il resto, pochi sprazzi di gioco.

Ferretti 5 Nel primo tempo è limitato dall’ottima difesa del Vicenza, nella ripresa le migliori occasione (tranne il rigore), capitano tutte sui suoi piedi. Bisogna però lavorare sulla mira.

Cosmi 5 Ancora una volta la sua squadra mostra dei limiti evidenti sul piano della personalità, che esce fuori soltanto negli ultimi venti minuti. Rigore a parte, la squadra ha fatto troppo poco per fare risultato quest’oggi, al cospetto di un Vicenza a cui è bastato svolgere il compitino per portare a casa i tre punti.

Vicenza: Benussi 6, Adejo 6, Esposito 6, Bogdan 6,5, Pucino 6,5, Signori 6 (77’ Renny 6), Urso 6, Bellomo 7 (64’ Giacomelli 6,5), Zivkov 6, Siega 6,5, Raicevic 6 (87’ Di Piazza s.v.). All. Bisoli 6.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]