Trapani, non c’è luce fuori dal tunnel Cittadella corsaro, fischi dagli spalti

Seconda sconfitta consecutiva in campionato, la prima in casa per il Trapani. Adesso è crisi, con la squadra di Serse Cosmi che cede 0-2 contro la capolista Cittadella e conferma di non essere ancora in grado di vincere. Siciliani subito pericolosi con De Cenco, ma il suo colpo di testa è smanacciato in corner da Alfonso. Al quarto d’ora, Guerrieri rischia qualcosa per anticipare in uscita Litteri, pronto a ricevere un cross dalla sinistra. La gara non è bella per niente, e le occasioni latitano da entrambe le parti. In compenso, in campo c’è tanto nervosismo e lo spettacolo, inevitabilmente, ne risente. In avvio di ripresa, al 52’, il Cittadella passa al primo vero e proprio tiro in porta: conclusione di Iori dalla distanza, Guerrieri sfiora con la punta delle dita, ma il pallone entra in rete. Da fuori ci prova anche Valzania, ma il suo tentativo si spegne di poco a lato. Al 60’, bella azione del neo entrato Citro, con il suo sinistro che termina alto. Due minuti più tardi, Trapani vicinissimo al pari: cross di Nizzetto, Alfonso respinge male e sulla ribattuta Ferretti colpisce la traversa col mancino. Lo stesso attaccante mette ancora i brividi ai veneti con una girata deviata in corner dal portiere, dopo una bella azione di Nizzetto. Citro sfiora ancora il pari con un tiro deviato, ma a trovare il gol, al 79’ è il Cittadella: Guerrieri la combina grossa e si fa soffiare il pallone da Kouame, che serve l’accorrente Litteri che firma lo 0-2. I siciliani provano a riaprirla, ma Alfonso riesce a fermare sulla linea il colpo di testa di De Cenco. La porta sembra stregata per la squadra di Cosmi e in pieno recupero è Iori a salvare sulla linea sul colpo di testa di Ferretti. Dopo il fischio finale, qualche timido fischio dagli spalti.

Guerrieri 3,5 Ha anche qualche responsabilità sul gol dello 0-1, quando si fa sorprendere da un tiro che, seppur angolato, parte da una distanza di circa 30 metri. Poi la combina grossissima in occasione del gol del raddoppio, tentando un dribbling non riuscito su Kouame che gli soffia il pallone.

Casasola 5 Altra prova non proprio positiva per il difensore brasiliano che in realtà non è costretto agli straordinari dagli attaccanti avversari, ma commette tanti, troppi errori in fase d’appoggio e di avvio della manovra. Dal 76’ Balasa s.v. Poco più di un quarto d’ora in campo, non riesce a incidere.

Pagliarulo 5,5 In questo momento lì dietro si balla tanto e non si gioca con la dovuta tranquillità. Il capitano prova a metterci del suo, ma anche l’esperienza non basta a compensare le ingenuità commesse dai compagni di reparto.

Legittimo 5 Se gli ospiti non portano avanti chissà quali e quanti pericoli, la musica nella sua zona cambia quando in campo entra lo scatenato Kouame. E per rendersene conto basta guardare il duello in velocità, puntualmente perso dal difensore granata.

Fazio 5,5 Paga la gara non certo esaltante da parte delle due squadra, ma l’esterno destro non riesce mai a spingere tanto e a proporsi in avanti in maniera costante. Dal 57’ Citro 6,5 Non è al meglio, ma nonostante tutto si dimostra in grado di cambiare volto al match. Le migliori azioni partono dai suoi piedi, peccato che oggi la palla proprio non voglia entrare.

Nizzetto 6 Gara dai due volti per lui, anche se talvolta appare molto nervoso. Gioca per un’ora sottotono, ma dopo l’ingresso di Citro sembra riacquisire le energie perdute, creando qualche pericolo con diverse azioni personali.

Colombatto 5,5 Dopo un buon primo tempo in cui dimostra la sua personalità, nella ripresa sparisce dal campo col passare dei minuti, soprattutto dopo il cartellino giallo. Il gol di Iori, inoltre, arriva dalla sua zona di competenza.

Barillà 5,5 Uno degli ultimi ad arrendersi, indubbiamente, ma forse fatica troppo per reggere i novanta minuti. È propositivo e attento fino a quando le energie lo consentono, poi rischia di creare confusione in mezzo al campo. Ma la volontà c’è.

Rizzato 6 Impossibile non apprezzare il contributo dell’esterno sinistro, sempre presente anche nelle giornate più negative del Trapani. Se sulla destra i siciliani non affondano mai, dal suo lato si arriva spesso al cross.

Ferretti 6 Primo tempo negativo, con l’attaccante che si pesta spesso i piedi con il compagno di reparto De Cenco. Le occasioni migliori per lui arrivano nella ripresa, ma prima la traversa e poi un salvataggio sulla linea gli strozzano l’urlo in gola.

De Cenco 6 Fino all’ingresso di Citro è l’uomo più pericoloso del Trapani. Impegna Alfonso in due occasioni con i suoi colpi di testa, ma il portiere del Cittadella risponde sempre presente. Dall’85 Kresic s.v. Esordio stagionale per lui, con Cosmi che spera di sfruttare i suoi centimetri in attacco, purtroppo senza risultati.

Cosmi 5 Inutile negarlo, adesso è crisi vera e propria. La sua squadra è ancora incapace di centrare la prima vittoria in campionato e non riesce a schiodarsi dalle zone basse della classifica. A sua discolpa ci sono tutte le assenze, con i migliori uomini dei granata messi k.o. da vari infortuni, ma adesso bisogna cambiare marcia.

Cittadella: Alfonso 6,5, Salvi 6,5, Scaglia 6, Pascali 6,5 (87’ Pelagatti s.v.), Martin 6, Bartolomei 6, Iori 7, Valzania 6, Chiaretti 6,5 (76’ Schenetti s.v.), Litteri 6,5, Arrighini 6 (71’ Kouame 7). All.: Venturato 7.


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