Intorno alle 19.30 nel popolare quartiere Sant'Alberto una quarantina di persone sono venute alle mani. Ad avere la peggio è stato Salvatore Cirrincione, colpito alla coscia con colpi di arma da fuoco. I carabinieri indagano per capire se ci sono legami con il pick up dato alle fiamme nella stessa via qualche ora prima
Trapani, mega rissa e un pregiudicato ferito Forse legami con auto bruciata nel pomeriggio
Una rissa che ha coinvolto una quarantina di persone è scoppiata ieri sera a Trapani, nel popolare quartiere Sant’Alberto. Ad avere la peggio è stato un pregiudicato 42enne, Salvatore Cirrincione, ferito alla coscia sinistra con colpi di arma da fuoco. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno faticato a sedare gli animi e identificare le persone coinvolte. Non è stato ancora preso il responsabile del ferimento. Gli investigatori stanno cercando di capire se le violenze sono legate a un altro episodio avvenuto ieri pomeriggio nella stessa via Amari: l’incendio di un pick up che è andato completamente distrutto.
Cirrincione avrebbe piccoli precedenti per droga, dopo il ferimento è stato trasportato all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, ma non è in pericolo di vita. Qualche ora prima della rissa – scoppiata intorno alle 19.30 – c’era stato il rogo del mezzo. Al momento dell’arrivo dei carabinieri, però, il proprietario del pick up bruciato non era tra i presenti agli scontri.
Il quartiere Sant’Alberto è uno dei rioni più difficili di Trapani. Lo scorso inverno, non lontano da via Amari, una banale lite tra condomini in merito ai rifiuti è sfociata nell’accoltellamento mortale di un uomo.