Tram, ecco il progetto per sette nuovi collegamenti «Cronoprogramma prevede collaudo a luglio 2021»

Presentato il progetto di studio di fattibilità di tre nuove linee del tram, più quattro estensioni che, di fatto, costituiranno sette nuovi tragitti della linea tranviaria, per circa 65 chilometri di linea. Uno studio sul quale, da domani e fino al 15 settembre, la cittadinanza potrà presentare le proprie osservazioni, attraverso una pagina web, sulla quale sono disponibili le tavole del progetto con i percorsi e le fermate. Per la realizzazione delle tre linee prioritarie è previsto un finanziamento di 192 milioni di euro, provenienti dal Patto per Palermo. Questo primo step segna l’inizio di un cronoprogramma che prevede l’inizio della progettazione esecutiva per gennaio 2017 e l’apertura dei cantieri a ottobre dello stesso anno, per arrivare ala fase di collaudo ad luglio 2021. Il costo totale, comprensivo della realizzazione del terzo deposito tram in via dell’Olimpo, è di 657 milioni di euro.  

«Palermo ha avviato una cura massiccia del ferro – ha detto il sindaco Leoluca Orlando, riferendosi al trasporto tranviario – per rafforzare la mobilità dolce. È importante sottolineare come sarà a disposizione dei cittadini un nuovo strumento per la partecipazione per interagire con l’amministrazione nella scelta della nuova mobilità. Dalle nuove fermate ai percorsi, i palermitani potranno esprimere il loro parere, come previsto dalla nuova normativa sugli appalti, per la cui attuazione, a dire il vero, manca ancora l’approvazione delle linee guida. Noi abbiamo deciso di metterci avanti con il lavoro».

E veniamo ai nuovi tragitti. La linea A collegherà via Balsamo, vicino alla stazione Centrale, con viale Croce Rossa. Da qui partiranno due estensioni, la prima che arriverà a Mondello, all’altezza del Charleston, e la seconda che raggiungerà Sferracavallo, dove ci sarà la nuova stazione ferroviaria, così da favorire l’utenza per la mobilità integrata. La linea B prevede il prolungamento della linea tranviaria che parte dalla stazione Notarbartolo fino a via Duca della Verdura, da dove partirà un’estensione che raggiungerà la Cala e il Foro italico. Infine, la terza linea, che collegherà corso Calatafimi con la stazione d’Orleas, e che, grazie alla sua estensione, raggiungerà Bonagia percorrendo via Ernesto Basile. Con la linea tranviaria a regime, l’amministrazione comunale ha previsto che venga scoraggiato l’utilizzo dell’auto privata, con un traffico di 95 milioni passeggeri ogni anno sul mezzo pubblico. 

Per il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Emilio Arcuri, «deve essere esaltata la progettazione in house del Comune. Una ventina di persone in organico all’amministrazione comunale e all’Amat hanno interagito per realizzare questo progetto, un gruppo interdisciplinare guidato dall’ingegnere Giuseppe Letizia, che ha dimostrato come la macchina amministrativa del Comune possa funzionare bene».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]