Una delegazione, guidata dal primo cittadino di Misterbianco Nino Di Guardo, ha incontrato Anastasio Carrà, eletto lo scorso 8 giugno. «Vogliamo subito impegnarlo nella vertenza contro la discarica», afferma uno dei portavoce del comitato civico misterbianchese, Massimo La Piana. Ma il neo sindaco non si sbilancia: «Stiamo vagliando tutti gli atti»
Tiritì, i comitati incontrano il nuovo sindaco Carrà nicchia: «Attendiamo la Regione»
«Vogliamo subito impegnare il neo sindaco Anastasio Carrà nella vertenza contro la discarica. Come abbiamo sempre fatto, oltre l’appartenenza politica, ci interessa il risultato». Così Massimo La Piana, responsabile del comitato di Misterbianco che si batte contro la discarica Tiritì-Valanghe d’inverno, riassume lo scopo con il quale oggi una delegazione ha incontrato il primo cittadino eletto lo scorso 8 giugno. Assieme ai cittadini, ha presenziato all’incontro il sindaco misterbianchese, Nino Di Guardo. «Il prossimo appuntamento – spiega La Piana – è la conferenza dei servizi sulla procedura di diniego». Un momento importante, dato che per la prima volta l’autorizzazione concessa alla Oikos spa – ditta proprietaria dell’impianto – viene messa in dubbio da una corposa inchiesta voluta dall’ex assessore regionale all’Ecologia Nicolò Marino.
«Il parere del Comune di Motta è fondamentale – precisa Massimo La Piana – Abbiamo chiesto, in continuità con la giunta Giuffrida (Angelo Giuffrida, l’ex sindaco mottese ndr), che venga confermato il parere negativo e la nuova giunta si esprima contro il rinnovo dell’autorizzazione». Alla base della richiesta proprio i rilievi di Marino, da tempo portati avanti dai comitati civici contrari alla struttura che sorge sul territorio mottese, ma alle porte della cittadina di Misterbianco. Sull’esito dell’incontro, il rappresentante non si sbilancia. Ma, sottolinea, «è stato immediatamente disponibile a incontrarci».
Dal canto suo Carrà non lascia trapelare nulla. «Mi hanno chiesto un incontro come nuovo amministratore – afferma laconico – chiedendo di continuare la stessa linea dell’amministrazione precedente». Nessuna risposta né opinione preliminare. «Valuteremo di volta in volta, stiamo attendendo di essere convocati dalla Regione e stiamo vagliando tutti gli atti».