Dopo il lavoro che mostra l'anfiteatro romano come doveva apparire subito dopo la sua costruzione, arriva il nuovo prodotto dell'Ibam Cnr. Le immagini stavolta mostrano quello che dovrebbe essere l'aspetto del monumento nel II-III secolo dopo Cristo. Guarda il video e le foto
Teatro romano, il video della ricostruzione in 3d «Un anno di lavoro sulla storia della nostra città»
Non è ancora pronto per farlo tornare alla funzione che aveva quando fu costruito, ma nel frattempo può essere visto nel suo splendore originario. È il teatro romano di Catania che, dal fianco meridionale della collina di Montevergine, è aperto alle visite dei turisti ma non ancora agibile per le rappresentazioni teatrali. Adesso un video-documentario realizzato dall’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Consiglio nazionale delle ricerche lo mostra in quello che avrebbe dovuto essere il suo antico splendore. Le ricerche dell’Ibam si sono concentrate sulla fase architettonica «più monumentale – spiegano gli esperti – quella di II-III secolo dopo Cristo. E hanno permesso di svelare, tra ipotesi e conferme, un volto inedito dell’antico edificio, nel suo momento di massimo splendore».
Il lavoro rientra nell’ambito di un progetto finanziato con fondi europei (il Pon sulle Smart cities) ed è stato realizzato dal laboratorio multimediale dell’Ibam. «È un prodotto fondamentale per lo sviluppo e la promozione culturale della città di Catania attraverso sistemi tecnologici innovativi – dicono – E serve per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale». Il video prodotto è stato presentato questa mattina a Palazzo degli elefanti. «Il mosaico culturale e virtuale della nostra città si compone di un’altra tessera – afferma Daniele Malfitana, direttore dell’Ibam Cnr – Oltre un anno di lavoro sul campo, uno studio in laboratorio mettendo insieme archeologi, architetti, ingegneri, informatici, grafici ed esperti di comunicazione per la realizzazione di un docu-video che sintetizza la storia di un monumento chiave della città». Il tassello precedente era stato la presentazione del video sull’anfiteatro romano di piazza Stesicoro.