Mauro Passalacqua, anche ex primo cittadino, è stato colpito da un 26enne che soffre di patologie psichiatriche. Il medico non ha riportato gravi conseguenze, ma è allarme per la situazione generale. «È la spia di un carico di lavoro ingestibile e pericoloso»
Taormina, pugni in testa al primario del pronto soccorso Aggredito da paziente con disturbi. Sindaci: «Più personale»
Scatterà una denuncia a piede libero per lesioni nei confronti del 26enne che stamattina ha aggredito il primario Mauro Passalacqua al Pronto Soccorso dell’ospedale San Vincenzo di Taormina. Il giovane, che soffre di patologie psichiatriche come ricostruito dai poliziotti del locale commissariato, stava aspettando di essere visitato a pronto soccorso. Ma l’attesa è andata evidentemente oltre la sopportazione del 26enne che all’improvviso è andato in escandescenza.
Bersaglio della sua reazione è stato il primario. Il medico è stato aggredito con diversi pugni al volto, prima che i poliziotti riuscissero a fermare il 26enne. La vittima, ex sindaco di Taormina ed attuale presidente della Rete Fognante, è stato sottoposto a una Tac per sicureza ma per fortuna sta bene. Solo era visibilmente scosso per l’accaduto.
Più volte lo stesso Passalacqua ha evidenziato e vissuto le criticità e i rischi della situazione al Pronto soccorso di Taormina, che soprattutto nel periodo estivo ripropone il problema di carenze di organico. Il presidio di contrada Sirina già in altre occasioni è stato teatro di momenti di tensione. Diversi i soggetti che sono andati in escandescenza ed hanno aggredito personale medico ed infermieristico del reparto. Anche per questo motivo nei mesi scorsi è stato installato dall’Asp Messina un sistema di videosorveglianza. Soluzione che a quanto pare non è però sufficiente ad arginare simili episodi. Da più parti è stato chiesta la presenza di un presidio fisso di forze dell’ordine a tutela della sicurezza degli operatori ed anche dell’utenza.
I sindaci di Taormina, Giardini Naxos e Letojanni «al di là dell’episodioodierno, esprimono viva preoccupazione per una condizione inaccettabile nella quale versa il presidio del comprensorio turistico più importante della Sicilia. L’episodio di oggi – affermano – è la spia di un carico di lavoro ingestibile e pericoloso. Auspicano un rafforzamento del personale addetto e misure urgenti per questa estate che si preannuncia rovente».
Solidarietà è stata espressa dal direttore generale dell’Asp di Messina, Paolo La Paglia, che si è recato a Taormina per rendersi conto delle condizioni del dottore Passalacqua. «Ho trovato il professionista molto amareggiato e provato – ha detto La Paglia – A lui va la mia stima e vicinanza anche a nome di tutto il personale dell’Asp di Messina».