Tagli al tribunale di Gela, Gagliano: “La spending review non può negare la giustizia”

“Le esigenze di spending review e di risparmio dei costi non possono portare a negare giustizia ad un territorio che ne ha fame”.  Parole chiare quelle di Antonio Gagliano, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Gela, che commenta con amarezza l’annunciato depotenziamento del tribunale della sua città. 

Il palazzo di giustizia – per colpa dei tagli – perderà quattro magistrati: tre del tribunale ed uno della procura, che dovranno  comporre la pianta organica del nuovo tribunale di Merano, ribattezzato Napoli nord o Napoli 2.

Inconcepibile per  Gela (ed il suo hinterland distrettuale che comprende anche le Niscemi, Butera e Mazarino) un ‘area martoriata dalla piaga della mafia, dai traffici e dall’abusivismo selvaggio che, intasano sia i procedimenti penale che civili.  Talmente inconcepibile che anche gli avvocati, scendono in prima linea contro questa decisione, come conferma a LinkSicilia, Gagliano:

Perché l’Ordine degli avvocati si schiera contro il trasferimento dei magistrati? 
“Le esigenze di spending review e di risparmio dei costi non possono portare a negare giustizia ad un territorio che ne ha fame. A causa di questo trasferimento, le lungaggini del processo e delle procedure aumenteranno frustando queste necessità.
Probabilmente il Tribunale di Gela dovrebbe aumentare ancora la sua competenza territoriale (circondario)?
L’ordine degli Avvocati che io rappresento è stato protagonista, insieme ad altre forze politiche, economiche e sociali del territorio, della battaglia che ha portato ad includere Niscemi nel circondario. Il rischio era la chiusura…
Quali saranno le azioni dell’Ordine degli Avvocati per l’integrazione dei colleghi della cittadina niscemese? Avete intenzione, alle prossime votazioni, di riservargli un membro del consiglio dell’Ordine?
“I consiglieri dell’Ordine vengono eletti dall’assemblea e, quindi, nessuno può prendere impegni in nome di questa. Penso tuttavia di essere uno di colleghi abbastanza influenti tra gli avvocati gelesi e sicuramente proporrò che almeno un collega di Niscemi faccia parte del nuovo C.d. O. È mio intendimento, inoltre, organizzare eventi formativi  direttamente a Niscemi e difendere con ogni mezzo opportuno il giudice di pace di Niscemi.
La sua presidenza è vicina al termine del mandato, ha intenzione di promuovere ulteriori allargamenti del circondario del Tribunale di Gela?
Crede che il Tribunale di Gela riuscirà mai ad essere un presidio stabile e fondamentale per l’amministrazione della giustizia schiacciato dalla presenza del Tribunale di Caltanissetta e da quello di Caltagirone?
“Ripeto: sarebbe una schiocchezza depotenziare il Tribunale di Gela dopo tutti gli investimenti fatti in questi anni per la nuova struttura e soprattutto per lo splendido lavoro di legalità che è stato portato avanti in una città di frontiera com’è Gela. Purtroppo i provvedimenti presi dall’alto non sono mai logici o furbi, quindi ci possiamo aspettare di tutto. Sono convinto, volendo essere ottimista, che continueremo a costituire un presidio di giustizia per il territorio e, se mai, la vicinanza di Caltanissetta e Caltagirone costituirá uno sprone ad una competizione in positivo, sul l’efficienza e sulla qualità della giurisdizione”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]