Studenti erasmus scoprono il Barocco «Perché l’università non è solo didattica»

Sono 20 gli studenti, 18 stranieri a Catania per l’Erasmus e due italiani, ad avere partecipato a Il barocco siciliano, progetto alla scoperta dello sviluppo dello stile in Sicilia. Fatto di tre lezioni frontali e visite guidate per scoprire il barocco della Val di Noto e quindi a Catania, Militello e Caltagirone, si è concluso con la produzione di alcuni servizi multimediali, per lo più video, ma anche slide show, tramite cui ogni partecipante ha raccontato la propria esperienza con il barocco siciliano. «Lo scopo è farne conoscere meglio il territorio agli studenti in visita, valorizzando e promuovendo lo sviluppo turistico, sociale ed economico del territorio siciliano», dice Andrea Rapisarda, delegato del rettore per l’internazionalizzazione. «L’Università, infatti – specifica –  non è solo didattica e siamo sempre disponibili alle esigenze di tutti gli studenti». «La nostra storia si racconta con i manufatti – dichiara Lina Scalisi, coordinatore universitario del progetto – siamo il nord di un mondo estremamente vivace e al centro di processi globali da governare. Temi importanti sia ai Lions che all’Università».

Anna Marta Nemeth, ungherese, è la vincitrice della seconda edizione del progetto promosso dall’Ufficio per i Rapporti Internazionali d’Ateneo in collaborazione con il Distretto Lions 108 Yb Sicilia. La sua produzione, un video che coniuga filmati, foto, musica e parole, «rivela di possedere una capacità di personalizzazione critica della tematica proposta, interpretata in chiave attuale, moderna, interiorizzata. Ne deriva – si legge nella motivazione della giuria – un prodotto allettante e stimolante tale da riuscire a promuovere il Barocco in Sicilia in ambiti nazionali e internazionali».

Ciò che più è stato apprezzato nel lavoro della giovane studentessa è l’aver saputo mettere insieme i lati positivi con quelli negativi della città. «Ha colto l’eccessività di tutto ciò che caratterizza o si fa in Sicilia», afferma Antonio Pogliese, governatore del distretto Lions, in un excursus temporale che parte proprio dall’epoca seicentesca fino ad arrivare ai giorni nostri. «La mia Catania non è perfetta, ma è fatta di colori, odori e suoni che ti entrano dentro – dice Anna – è un posto vivace in cui passato e presente convivono». Del barocco siciliano l’hanno colpita le armonie. «In altre parti d’Europa come a Budapest, dove abito, è molto più pesante, eccessivo, qui invece è bellissimo», afferma.

Menzione d’onore va a Giuseppe Corsaro per «la sensibile, raffinata e intellettuale rilettura critica e personale del fenomeno Barocco nella realtà paesaggistica della Sicilia orientale», si legge nella motivazione.

Una esperienza emozionante è stata definita più o meno all’unanimità dai partecipanti al progetto, tutti egualmente sorridenti al momento di ritirare l’attestato di partecipazione e un piccolo ricordo di Sicilia donato loro dal distretto Lions. «Sono felice di avere deciso di partecipare, ho visto molte cose bellissime», afferma la tedesca Andrea Hörner. «Tutto è bello e speciale qui», aggiunge. Ma ciò che l’ha colpita di più è la nostra piazza Duomo «con il bello elefante», spiega. E se Andrea ha deciso di dedicarsi al montaggio video, la sua collega austriaca Nadine Prettenthaler ha voluto organizzare uno slide show. L’interesse per i luoghi scoperti appare lo stesso, entusiastico. «Caltagirone, Militello, è tutto bello, ma Catania con tutto il suo nero è incredibile», conclude.

[Foto di es.m.wikipedia.org]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Si è concluso con la vittoria dell'ungherese Anna Marta Nemeth il progetto alla scoperta dello stile architettonico che caratterizza la Val di Noto, tra Catania, Militello e Caltagirone, promosso dall’Ufficio Rapporti Internazionali d'Ateneo insieme al Distretto Lions 108 Yb Sicilia, rivolto principalmente agli studenti che provengono dall'estero. In 20 hanno realizzato alcuni servizi multimediali in cui raccontano la loro esperienza in Sicilia

Si è concluso con la vittoria dell'ungherese Anna Marta Nemeth il progetto alla scoperta dello stile architettonico che caratterizza la Val di Noto, tra Catania, Militello e Caltagirone, promosso dall’Ufficio Rapporti Internazionali d'Ateneo insieme al Distretto Lions 108 Yb Sicilia, rivolto principalmente agli studenti che provengono dall'estero. In 20 hanno realizzato alcuni servizi multimediali in cui raccontano la loro esperienza in Sicilia

Si è concluso con la vittoria dell'ungherese Anna Marta Nemeth il progetto alla scoperta dello stile architettonico che caratterizza la Val di Noto, tra Catania, Militello e Caltagirone, promosso dall’Ufficio Rapporti Internazionali d'Ateneo insieme al Distretto Lions 108 Yb Sicilia, rivolto principalmente agli studenti che provengono dall'estero. In 20 hanno realizzato alcuni servizi multimediali in cui raccontano la loro esperienza in Sicilia

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]