Foto di Dario De Luca

La strage dei pedoni in Sicilia: otto morti in 60 giorni. Giovani e anziani travolti pure sulle strisce

Una strage che non conosce battute d’arresto. È quella dei pedoni che ogni giorno vengono investiti e uccisi. L’ultimo caso in Sicilia è quello di suor Alberta, 82 anni. La donna, travolta a Messina da una macchina guidata da un 55enne, è morta dopo quattro giorni in ospedale. Lo stesso giorno, a Catania, è stato investito il 93enne Agatino Botta. Storico portiere del civico 69 di corso Italia. Zona in cui era un volto familiare per molti cittadini e dove è stato travolto all’angolo con viale Libertà, mentre attraversava sulle strisce pedonali. Chi era alla guida della macchina è scappato senza prestare soccorso. Botta, dopo essere finito in coma, è morto in ospedale.

La vicenda dell’anziano rimanda ad altre vittime della strada e alla lentezza delle amministrazioni nell’adottare contromisure adeguate. È il caso dello studente universitario 25enne Danilo Di Majo, investito alla circonvallazione di Catania il 24 luglio 2017. Chi era alla guida dell’auto pirata non è mai stato individuato; Di Majo invece è morto qualche giorno dopo mentre era ricoverato all’ospedale Cannizzaro. In quel tratto di strada, nei pressi della cittadella universitaria, dopo anni di annunci, soltanto negli ultimi mesi sembra essersi mosso qualcosa per la sicurezza dei pedoni.

E se marzo non è iniziato per bene, febbraio era terminato ancora peggio: sei pedoni uccisi in Sicilia in 29 giorni. Numeri che vedono la l’Isola dietro soltanto a Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, rispettivamente con dodici, dieci e sette morti. A fornire i numeri è l’osservatorio Pedoni ASAPS-SAPIDATA. In tutto il territorio nazionale, nel 2024, si sono già registrati 76 morti, tra cui 58 uomini e 18 donne, di cui 44 con un’età media superiore ai 65 anni. Nel 2023, l’osservatorio era arrivato a conteggiare 440 morti.

Il primo caso siciliano di febbraio è stato quello di un 73enne, travolto e ucciso da un mezzo pesante a Noto, in provincia di Siracusa. Il 12 febbraio a perdere la vita è stato l’83enne Roberto Hodl. L’uomo è stato travolto, a Palermo, da una minicar guidata da un 16enne. Due giorni dopo, a Messina, è deceduto l’84enne Giovanni Torre, investito lungo viale Boccetta. Il 19 febbraio sono stati due i morti: un 84enne a Modica (nel Ragusano), e un coetaneo a Catania, tra viale Vittorio Veneto e via Fontanelle. In quest’ultimo caso, il guidatore ha accompagnato il pedone al Pronto soccorso, salvo poi fare perdere le proprie tracce. Tuttavia è stato identificato e denunciato dalla polizia per omicidio stradale. L’ultimo giorno del mese di febbraio è stata uccisa una 69enne che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali a Carlentini, in provincia di Siracusa. Anche a livello nazionale, per le vittime della strada febbraio si è dimostrato un mese tragico: 42 decessi, un record negli ultimi cinque anni. Nei primi cinque giorni di marzo i morti sulle strade sono già tre.

A breve, lungo la circonvallazione del capoluogo etneo partirà un progetto per la sicurezza con autovelox e T-Red, per multare e identificare sia coloro che superano i limiti di velocità ma anche chi passa con il semaforo rosso negli attraversamenti pedonali. Il 7 novembre dello scorso anno, sempre alla circonvallazione, è stata uccisa la studentessa Chiara Adorno. La 19enne originaria di Solarino (nel Siracusano) stava attraversando sulle strisce pedonali poco dopo il tondo Gioeni in direzione Misterbianco, insieme al fidanzato, quando è stata travolta da uno scooter e da una macchina. «L’amministrazione di Catania sta lavorando per garantire la sicurezza dei cittadini e la loro libertà di vivere il proprio territorio serenamente – spiega a MeridioNews l’assessore alla Viabilità e Polizia municipale Alessandro Porto -. Speriamo di riuscire a individuare la persona che era alla guida della macchina che ha investito il pedone che poi è deceduto. Anche oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo avuto un incontro con il sindaco Enrico Trantino per capire come migliorare gli attraversamenti pedonali, anche con dei sistemi di illuminazione. A giorni arriveranno gli autovelox che si integreranno ai semafori con dispositivi T-RED. Inoltre abbiamo chiesto ai presidenti delle municipalità di segnalare i punti critici così da iniziare in maniera ordinata una seria programmazione. L’Amts, invece, sta intensificando la manutenzione con priorità agli attraversamenti pedonali davanti le scuole. Un appello deve essere fatto anche a coloro che sono alla guida, perché non bisogna aspettare controlli o sanzioni per rispettare le regole».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]