La giunta Orlando approva il rinnovo dell'accordo con il club rosanero per un periodo di sei anni. La società di Maurizio Zamparini non pagherà più il canone d'affitto ma in cambio pagherà la manutenzione ordinaria e straordinaria. L'approvazione definitiva passa dal Consiglio comunale
Stadio Barbera, ecco la nuova convenzione Il Palermo calcio farà lavori per 844mila euro
La giunta Orlando ha approvato la nuova convenzione e il relativo capitolato da allegare, non appena il consiglio comunale darà l’ok, alla concessione dello stadio Renzo Barbera al Palermo calcio. La precedente convenzione era scaduta il 10 settembre e proprio da Sala delle Lapidi era giunto, attraverso un ordine del giorno, l’input a modificare alcuni aspetti dell’accordo con il club rosanero, che finora ha utilizzato l’impianto in cambio di un canone annuo di 328mila euro Iva inclusa. Canone che non sarà più dovuto perché la società di Maurizio Zamparini dovrà accollarsi oneri, responsabilità e soprattutto costi di manutenzione e sicurezza, oltre a due polizze assicurative rispettivamente da 516mila euro, per danni a persone o cose, e da 100mila (prima era di 78mila). La concessione è valida per sei anni e non più cinque, come in passato, e un ulteriore rinnovo dovrà comunque passare dal via libera dell’amministrazione, senza tacito assenso.
L’impianto che un tempo si chiamava Favorita necessita di una bella riverniciata o, per dirla con le parole della delibera, di «considerevoli interventi manutentivi di carattere straordinario». Basti pensare che nel periodo che va dal 2004 al 2013 il Comune ha effettuato lavori per più di 3 milioni di euro. Il programma di interventi per il biennio 2014-2016 (con tutto il ritardo che ne consegue dato che siamo già a marzo) prevede il consolidamento delle opere in cemento armato e acciaio per 60mila euro, la sostituzione della recinzione blindata del perimetro del campo per 48mila euro, l’adeguamento degli impianti elettrici per 80mila euro, la pulizia e l’adeguamento degli impianti di illuminazione del campo dal valore di 30mila euro, richiesta dalla Lega Serie A.
E ancora la ristrutturazione dei servizi igienici con la sostituzione dei vasi alla turca, richiesta dalla Uefa per 45mila euro, e la sostituzione delle sedute in tribuna Monte Pellegrino da 120mila euro. Sempre dalla Uefa arriva il potenziamento della recinzione dell’area di sosta per i mezzi televisivi da 15mila euro, mentre l’integrazione dell’impianto di videosorveglianza è stato richiesto dalla Questura e vale 200mila euro. La realizzazione di un’area per i diversamente abili, in due settori della tribuna coperta, costerà 150mila euro, la ristrutturazione dei sistemi fotografici digitali e dei tornelli vale 60mila euro, l’impermeabilizzazione della copertura della tribuna ne costerà 36mila. La spesa complessiva prevista è quindi di 844mila euro, senza contare che verranno progettati nuovi sistemi di separazione tra il campo e gli spalti.
Oltre alla manutenzione straordinaria la società rosanero gestirà anche quella ordinaria di manto erboso, impianti tecnologici, poltroncine, sedute e postazioni stampa, strutture murarie, infissi e servizi igienici, oltre alla pulizia delle vetrate che si affacciano su viale del Fante. Tutte spese che non saranno più a carico del Comune ma del club e che, di conseguenza, verranno scorporate dal canone d’affitto, che di fatto decade: d’ora in poi la concessione sarà a titolo gratuito. L’affare lo fa anche piazza Pretoria: tutte le nuove opere faranno parte di un impianto che resta di proprietà comunale. Zamparini, infatti, non intende mollare il progetto del nuovo stadio. A questo scopo il Comune lascia una finestra aperta all’imprenditore, che potrà recedere in qualsiasi momento dalla concessione-convenzione dando un preavviso di almeno sei mesi.
Altro punto importante è l’articolo 6: «L’amministrazione si riserva il diritto di fruire dell’impianto per manifestazioni di interesse cittadino pur nel rispetto del calendario calcistico». L’anno scorso la richiesta dell’amministrazione di usare il Barbera per una partita di rugby, un test match in vista del Sei Nazioni fra Italia e Samoa, aveva infastidito Zamparini che aveva negato l’uso dell’impianto, tanto che la nazionale si era dovuta spostare ad Ascoli Piceno. Adesso invece la giunta tende la mano al club, che riceverà un compenso ogni volta che il Barbera verrà usato per manifestazioni extra. Il Palermo gestirà anche gli spazi pubblicitari (e si terrà gli incassi) e i parcheggi di fronte lo Stadio delle Palme, l’ippodromo e l’ex centro stampa, il cosiddetto Pallone. Ogni sei mesi il Comune verificherà lo stato di salute della struttura.
«Con l’approvazione di questo atto – ha detto l’assessore al Patrimonio, Luciano Abbonato -, si apre una nuova fase nella gestione dello stadio con un maggior coinvolgimento del Palermo calcio, che sarà responsabile unico della conduzione e delle opere di manutenzione dell’impianto. Si tratta di un modello innovativo di gestione del patrimonio sportivo comunale che offre maggiori garanzie di efficienza e di fruibilità e che si auspica possa essere replicato su altre strutture».
«Esprimo il mio compiacimento – ha dichiarato l’assessore allo Sport, Cesare Lapiana – perché questo atto rappresenta un passo fondamentale che permetterà al Palermo calcio la gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria dello stadio per i prossimi sei anni e contemporaneamente conferma i buoni rapporti tra l’amministrazione comunale ed il club di viale del Fante».