«Non si può pretendere che l’educazione igienico-sanitaria possa espletarsi, quando manca la base prima e cioè l’acqua». Così scriveva 50 anni fa un medico di Licata. Oggi la situazione non sembra cambiata. Anzi, si è ulteriormente complicata da quando a gestire il servizio è la ditta di Marco Campione che si difende: «Operiamo secondo la legge»