Solarino, in strada contro intimidazioni a commercianti Ristoratore: «Non ho paura del racket, altri in silenzio»

Oltre mille le persone che ieri sera a Solarino hanno partecipato alla fiaccolata silenziosa per la legalità organizzata dall’amministrazione comunale e dalle associazioni del territorio, e promossa dalla Federazione italiana antiracket. Mentre proseguono le indagini per dare un nome e un volto agli autori e mandanti degli incendi dolosi avvenuti negli ultimi mesi contro alcuni imprenditori locali, la società civile ha deciso di mobilitarsi.

«Spero che questa manifestazione faccia capire agli individui che sono dietro questi gesti che noi stiamo al loro gioco». Così ha detto a Meridionews il proprietario dello storico bar di piazza del Plebiscito, Pippo Mangiafico, che di recente ha subito un’intimidazione. «Io non mi spavento, ma purtroppo stasera – ha denunciato Mangiafico – ho capito che sono ancora troppi i commercianti e gli imprenditori locali che hanno paura. Qualcuno di loro ha deciso di non partecipare e altri hanno preferito rimanere nell’ombra».

Con diciassette dipendenti e sedici bar da rifornire ogni giorno, l’attività di Mangiafico ha fatto gola a chi ha deciso di bruciare il suo furgone di lavoro. «Il pizzo me lo avevano chiesto 15 anni fa con una telefonata – ha raccontato Mangiafico -. “Cercati un compare buono” sono state le parole prima delle minacce esplicite di far saltare tutto per aria. Dopo la mia denuncia – ha aggiunto – ho risposto anche a una seconda telefonata e questa volta ho usato toni duri perché volevo che capissero subito che non avrei fatto nemmeno un passo indietro».

In prima fila, vicino alle forze dell’ordine, anche i sindaci di vari comuni del Siracusano per dire no al racket delle estorsioni e mostrare la loro solidarietà e vicinanza al primo cittadino di Solarino, Sebastiano Scorpo, che alla fine del corteo ha ribadito che «non si può e non si deve volgere il capo quando uno di noi viene colpito vigliaccamente, quando vengono violati il lavoro, gli sforzi di una vita e i risultati faticosamente raggiunti. Anche se non siamo direttamente coinvolti – ha affermato Scorpo – tutto ciò ci riguarda perché inquina il nostro tessuto sociale, mina le nostre sicurezze e condiziona pesantemente il regolare svolgimento della vita quotidiana».

Come confermato anche dall’ultima relazione annuale della Direzione nazionale antimafia, nella provincia di Siracusa la criminalità organizzata è soprattutto racket. Il prefetto Armando Gradone, presente ieri alla manifestazione, ha sottolineato che «se si guarda ad alcuni dati dell’intera Sicilia emerge una diminuzione dei fenomeni dell’estorsione e l’usura sembra scomparsa. Questi dati però – ha spiegato – sono falsi perché non denotano la scomparsa ma la tendenza a denuncia di meno».

All’indomani dell’ennesimo attentato, a lanciare l’iniziativa era stata la deputata nazionale del Pd Sofia Amoddio, preoccupata dal crescente livello di episodi del genere a Solarino, suo paese di origine. «Fin da subito la mia idea è stata quella di lavorare insieme alle istituzioni, all’amministrazione comunale, alle associazioni locali, alla parrocchia e a tutti i centri aggregativi – dichiara -. Diciotto attentati in un anno e mezzo sono troppi, dobbiamo riappropriarci del nostro territorio, ripartendo da questa manifestazione che è un messaggio di riscatto e ribellione al giogo della criminalità».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]