Una squadra di pallavolo a conduzione familiare, fondata nel 2010, che si è ritrovata senza palestra in cui potere fare attività. Un destino da condividere con una scuola di ginnastica ritmica. La denuncia è quella che arriva da Valverde, piccolo Comune in provincia di Catania, e ha come protagoniste la società di volley Cyclopis e […]
Foto di Tania Van den Berghen da Pixabay
Società di volley e ginnastica «sfrattate» da Valverde. «Chiederemo gli atti ufficiali». La replica del sindaco
Una squadra di pallavolo a conduzione familiare, fondata nel 2010, che si è ritrovata senza palestra in cui potere fare attività. Un destino da condividere con una scuola di ginnastica ritmica. La denuncia è quella che arriva da Valverde, piccolo Comune in provincia di Catania, e ha come protagoniste la società di volley Cyclopis e l’associazione sportiva dilettantistica Vulcanica. Dietro i fatti, stando alla voce dei responsabili delle due realtà, ci sarebbero questioni di natura politica e un clima non proprio disteso con l’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Caggeggi. «Come ogni anno, da 14 anni a questa parte, abbiamo fatto la richiesta per ottenere la concessione della palestra della scuola media Allegra di via Dante, di proprietà del Comune – racconta a MeridioNews Alessandro Trombetta, direttore generale della Cyclopis – Quest’anno, però, le cose sono cambiate. Prima dal Comune hanno convocato una riunione ma noi, insieme a un’altra società che si occupa di ginnastica ritmica, non siamo stati inviati. La mattina prima di questo incontro, fissato alle 16, è arrivata una Pec di risposta alla nostra richiesta di concessione in cui veniva indicato che la nostra proposta non poteva essere accetta per carenza di orari».
Un’esclusione che ha spiazzato la realtà pallavolistica che beneficiava di dieci ore settimanali coinvolgendo circa 150 iscritti dal mini volley, riservato ai più piccoli, fino ai tesserati impegnati nel campionato di serie C. «A tutte le vecchie società è stata data la concessione e anche a due nuove realtà – continua il dirigente – Il Comune ha chiamato altre società per coprire i nostri spazi. Una di queste ha accetto e ha ottenuto la concessione. Abbiamo parlato ufficiosamente con il sindaco e lui ci rimprovera di avere fatto campagna elettorale per il primo cittadino uscente. Attualmente ci siamo trasferiti a San Gregorio di Catania e abbiamo iniziato lì i nostri corsi. Dalla parte nostra, ci sono anche tanti genitori che hanno votato l’attuale sindaco». Genitori che si sono uniti scrivendo una missiva in cui chiedono lumi sulla vicenda. Chiarezza che vorrebbe anche la società di pallavolo. «Ho chiesto, sotto spinta dei genitori, a un legale – conclude Trombetta – di ottenere dal Comune tutti gli atti di questa vicenda, così da capire i motivi dello sfratto».
«Anche noi abbiamo subito questo torto ma in modo diverso», denuncia Roberta D’Antona, tecnica responsabile degli allenamenti della Asd Vulcania Ginnastica Ritmica. Realtà che beneficiava di appena due ore all’interno della palestra comunale e che ha deciso di spostare i propri iscritti altrove. «Durante il mandato della precedente amministrazione, la mia società aveva firmato per avere in concessione gratuita un terreno del Comune per avviare la costruzione di una nuova struttura, da mettere a disposizione anche dell’ente – spiega a MeridioNews – All’indomani delle elezioni non abbiamo più avuto notizie e il nuovo sindaco ci ha detto che la procedura non era stata fatta in maniera corretta e sul sito del Comune hanno pubblicato la revoca. Quando il nostro presidente si è recato in municipio per avere gli atti, i funzionari hanno risposto che avevano avuto disposizione di non fornire nulla. Dopo questa vicenda, abbiamo deciso di aspettare ma adesso, dopo l’invio di questa Pec in cui veniva scritto che non c’era spazio per noi, insieme a Trombetta ci siamo rivolti a un legale. Eravamo l’unica società con sede a Valverde a occuparci di ginnastica ritmica».
Contattato da MeridioNews il sindaco Domenico Gageggi ha replicato: «Ci dispiace dover constatare che una normale rotazione viene strumentalizzata per fini personali e di pretese posizioni dominanti, estranei all’interesse collettivo. L’amministrazione ha operato, nel rispetto del principio di alternanza e di ampliamento dell’offerta sportiva, oltre che nella legittimità della legge e del regolamento. Ci dispiace non avere spazio per tutti, ci auguriamo che le attività sportive possano incrementarsi nei prossimi anni, stiamo, infatti, lavorando all’ampliamento delle strutture presenti nel territorio. Al momento, possiamo registrare che la nuova e variegata offerta sportiva ha riscosso grande gradimento da parte della cittadinanza e tutti i corsi sono pieni».
Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Valverde Domenico Gaggegi
Con riferimento alla dichiarazione grave e diffamatoria, che ragioni di “tipo politico “ non meglio precisate, abbiano determinato l’azione amministrativa, con la presente, si formula espressa smentita circa le ragioni poste a fondamento dell’atto amministrativo. Un iter irregolare obbliga l’Amministrazione a procedere in autotutela per evitare un danno all’ente, così come , il criterio di alternanza deve essere comparato con il buon andamento della pubblica amministrazione. Pertanto , certi e sicuri , della legittima dell’azione amministrativa posta in essere dagli uffici amministrativi , riserviamo ogni azione legale e la sottoposizioni degli atti alla magistratura competente ove dovessimo ravvisare lesioni di immagine danni all’Ente.