Soccorso randagi, Comune: «Nessuno stop» L’Enpa: «Smentiscono se stessi»

E’ botta e risposta tra l’Ente protezione animali di Catania e il Comune. Ieri l’Enpa aveva lanciato l’allarme sulla sospensione, a partire da oggi, del servizio di servizio di cattura, ricovero e mantenimento in vita dei cani randagi, a causa della mancanza delle necessarie coperture finanziarie. L’amministrazione ha risposto con una nota in cui si smentisce l’interruzione e si annuncia l’avvio di un’indagine interna. Ma è ancora una volta l’Enpa a rispondere, stavolta documenti alla mano.

Il più importante è datato 31 ottobre, appena tre giorni fa. A firma del dirigente Rosario Puglisi, a capo dell’Ufficio Progetto animali del Comune. «A seguito del mancato riscontro da parte della Direzione ragioneria generale alla nota del 20 ottobre 2014 – scrive, tra gli altri, alla stessa ragioneria, al sindaco e alla prefettura – con la quale si chiedeva tra l’altro uno stanziamento urgente di 25mila euro […], lo scrivente ufficio si trova costretto a comunicare che il servizio di accalappiamento cani feriti, traumatizzati e cuccioli abbandonato dal 1 novembre è sospeso». Puglisi fa riferimento a una comunicazione precedente, quella del 20 ottobre, nella quale sollevava il problema presso la ragioneria generale e definiva la situazione del randagismo nel territorio «di alto allarme sociale, a causa dei numerosi branchi vaganti nella città e delle diverse aggressioni a danni dei cittadini». A tal fine il dirigente chiedeva, per non interrompere il servizio, uno stanziamento urgente di 25mila euro e uno di 150mila euro per l’anno successivo.

Oggi l’ufficio stampa del Comune commenta così: «Non vi può essere alcuna sospensione del servizio comunale, che rappresenta un obbligo di legge. Sarà dunque avviata una rapida indagine interna per accertare come si siano svolte le cose e poi saranno presiprovvedimenti. Per quanto riguarda la sospensione del Pronto soccorso per i randagi, si ricorda all’Enpa che questa riguarda l’Asp veterinaria. L’Ufficio di gabinetto ha contattato ieri, i vertici dell’Asp ricevendo assicurazione che il servizio, interrotto momentaneamente a causa di una carenza di presidi sanitari, riprenderà lunedì 3». Secondo l’Enpa, in sostanza, «smentiscono se stessi».

Il Comune è intervenuto in serata con una nuova nota: «Se un funzionario ha firmato dei provvedimenti che vanno contro quel che prevede la legge, se ne assumerà la responsabilità. Già ieri si affermava che sarà avviata una rapida indagine interna e poi saranno presi provvedimenti», conclude il documento a firma dell’Ufficio di Gabinetto.

Redazione

Recent Posts

Ars, la deputata Marianna Caronia lascia la Lega e passa a Noi moderati

La deputata regionale Marianna Caronia lascia la Lega e passa a Noi moderati. Caronia, che…

2 ore ago

Privatizzazione del porticciolo di Ognina, la Regione: «La concessione è legittima, ma la revochiamo se il Comune presenta formale richiesta»

«La concessione è legittima, ma se il Comune ce lo chiede ufficialmente, siamo pronti alla…

3 ore ago

Padre e figlia precipitati col parapendio a Milazzo, probabile causa un guasto tecnico

Ci sarebbe un guasto tecnico dietro l'incidente in parapendio di mercoledì scorso a Milazzo, in…

4 ore ago

Cambiamento climatico, prevenzione ed emergenza: Anpas Sicilia incontra sindaci e istituzioni per un confronto sul sistema di protezione civile

Sabato 23 novembre Anpas Sicilia, l’Associazione nazionale delle pubbliche assistenze, incontra i sindaci e le…

6 ore ago

Privatizzazione del porticciolo di Ognina, il sindaco di Catania chiede alla Regione la revoca della concessione a La Tortuga

Revoca della concessione. È quello che chiede il sindaco di Catania, Enrico Trantino, a proposito…

7 ore ago

Mascali, scoperte tre discariche abusive nei pressi del torrente Salto del corvo

Controlli dei carabinieri in alcuni fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato salto del…

7 ore ago