La Procura aretusea ha notificato i provvedimenti ai protagonisti di un sistema che negli anni avrebbe portato all'affidamento di strutture senza regolare gara, per un ammontare complessivo di sei milioni e 300mila euro. A ottobre la Guardia di finanza era entrata negli uffici comunali
Siracusa, chiusa inchiesta su asili e impianti sportivi Dodici indagati tra consiglieri, dirigenti e cooperative
Asili nido e impianti sportivi affidati senza bando. Il caso dei presunti favoritismi all’interno del Comune di Siracusa, esploso a ottobre con perquisizioni all’interno degli uffici e iscrizione nel registro degli indagati di politici locali, ha fatto oggi un passo in avanti con la notifica di chiusura delle indagini per 12 persone. L’inchiesta della Procura di Siracusa è diretta dal sostituto Marco Di Mauro e si avvalsa del lavoro della Guardia di finanza.
Tra gli interessati dei provvedimenti ci sono consiglieri, dirigenti e i responsabili di cooperative e società sportive. Questo, nel dettaglio, l’elenco dei nomi destinatari della notifica: Giuseppe Assenza, Roberto Di Mauro e Alberto Palestro, tutti e tre consiglieri; Rosaria Garufi (dirigente), Loredana Caligiore (staff del sindaco), Giuseppina Gallitto (Aquarium), Carolina Li Vecchi (Si.Ge.S.), Mauro Patanè (Città Nuova), Giancarlo Scaglione (Eureka Soldiarietà), Sebastiano Porchia (Hellenika), Antonio Rinaudo (Asd Libertas Rari Nantes).
Per gli indagati le accuse vanno dall’abuso d’ufficio alla truffa aggravata in concorso con i legali rappresentanti dei soggetti, che avrebbero beneficiato della gestione di asili e impianti senza partecipare a regolari gare. L’inchiesta è partita a luglio 2015, con alcune perquisizioni, per poi arrivare al clamore mediatico in autunno, quando le fiamme gialle prelevarono dal Comune delibere e determine. Stando agli inquirenti l’ammontare degli affidamenti in due anni sarebbero stati di sei milioni e 300mila euro.
A proposito di asili, proprio negli scorsi giorni un altro scandalo ha travolto il Comune aretuseo. Stavolta al centro dell’attenzione c’è l’andamento di un bando pubblico, vinto dal consorzio Solco.