Si chiama Medicannabis e aprirà a giorni. Formato da un'equipe di specialisti, punta a promuovere la ricerca sulla pianta che, nonostante dal 2006 sia acquistabile in farmacia, rappresenta un settore sottovalutato in Italia. Tra i compiti della struttura mettere in contatto pazienti, farmacisti e medici, fornendo consulenza
Siracusa, centro per cannabis a fini terapeutici Il primo in Italia. «Benefici per diverse malattie»
Promuovere e sostenere la ricerca scientifica sulla cannabis a fini terapeutici. È uno degli obiettivi perseguiti da Medicannabis, il primo centro in Italia specializzato nei trattamenti naturali a base di cannabinoidi che si appresta a inaugurare i propri servizi a Rosolini, in provincia di Siracusa. Formato da un’equipe di professionisti specializzati in diversi settori, Medicannabis punta a esplorare un territorio che nel nostro Paese è pressoché sconosciuto. Nonostante dal 2006, con un ordinanza dell’allora ministra Livia Turco, sia possibile vendere in farmacia prodotti a base di cannabis.
All’origine di questa sottovalutazione ci sono soprattutto pregiudizi e cattiva informazione, che hanno fatto sì che a distanza di nove anni siano ancora poche le realtà sanitarie che hanno accolto la validità della terapia: «In Sicilia, fino a oggi, sono poche le farmacie che trattano la cannabis – dichiara l’amministratore unico di Medicannabis, Salvatore Martorina -. Una farmacia può somministrare la cannabis, avendo un laboratorio annesso. In questi casi il farmaco arriva dall’Olanda e il farmacista lo somministra secondo le prescrizioni del medico curante». Un freno, inoltre, potrebbe derivare dal prezzo: al momento, infatti, si va dai 30 ai 40 euro al grammo.
Tuttavia, le ricerche fin qui svolte dimostrano che i prodotti a base di cannabinoidi aiutano a combattere i sintomi di numerose patologie, e in alcuni casi addirittura di frenare l’avanzare di forme tumorali. Tra le malattie accertate ci sono la spasticità secondaria da sclerosi multipla e altre patologie neurologiche: l’Alzheimer, il morbo di Crohn e la depressione. Ma i benefici si riscontrano anche nell’affrontare il dolore nel paziente oncologico, il dolore post-operatorio e poi ancora la nausea da chemioterapia, l’emicrania e gli stati d’ansia.
Compito di Medicannabis, in tal senso, sarà quello di mettere in contatto pazienti, farmacisti e medici, fornendo consulenze e servizi di informazione. Prevista, inoltre, la commercializzazione di integratori alimentari e prodotti cosmetici a base di cannabinoidi. La coltivazione della cannabis in Italia non è ancora diffusa: «In Italia il Cra di Rovigo conduce da diversi anni sperimentazioni a riguardo – prosegue Martorina – e avrebbe tutte le carte in regola per avviare da subito la produzione. Al contempo, l’Istituto farmaceutico di Firenze sta avviando la produzione italiana di farmaci».