Documenti da estrarre e sistema informatico temporaneamente bloccato per consentire le verifiche della guardia di finanza. Sarebbero questi i motivi della chiusura, dal primo pomeriggio di oggi, della discarica della Sicula trasporti. La notizia è stata diffusa dal quotidiano online Live Sicilia ed è stata confermata a questa testata. In base a quanto si apprende, le fiamme gialle si sarebbero presentate nella struttura per richiedere della documentazione. A seguito dell’arrivo dei finanzieri, quindi, sarebbero stati chiusi i cancelli e rimandati indietro gli autocompattatori.

Allo stato attuale, quindi, i camion della raccolta dei rifiuti che devono conferire nell’impianto della Sicula sono pieni. Compresi quelli legati alla raccolta dei rifiuti a Catania. In base a quanto risulta a MeridioNews, già domattina la discarica dovrebbe riprendere la sua normale operatività. «Se non riaprisse, non sapremmo come effettuare la raccolta domattina alle quattro», spiega Rossella Pezzino De Geronimo, titolare della Dusty, l’azienda che si occupa dell’igiene urbana nel capoluogo etneo. Allo stato attuale, la sola impresa catanese non potrebbe effettuare la raccolta domani nei Comuni di quattro province siciliane.