La competenza è finita a Catania a causa della velocità delle rotative etnee. A denunciare il critico d'arte è il magistrato inglese Henry John Woodcock, in servizio alla procura di Napoli. E non è la prima volta che i due finiscono davanti a un giudice. del reato dovrà rispondere anche il direttore del quotidiano
Sgarbi e Sallusti rinviati a giudizio per diffamazione Nella città dove si stampa la prima copia de Il Giornale
Dagli attacchi al magistrato al processo. La giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Catania Flavia Panzano ha rinviato a giudizio Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte originario di Ferrara è accusato di diffamazione a mezzo stampa nei confronti di Henry John Woodcock. Il magistrato attualmente in servizio alla procura di Napoli era finito nel mirino di un articolo pubblicato sul quotidiano Il Giornale diretto dal giornalista Alessandro Sallusti. Anche quest’ultimo, accusato dello stesso reato di Sgarbi, è stato rinviato a giudizio. Il fascicolo è finito a Catania perché la prima stampa del giornale era passata dalle rotative etnee.
Non è la prima volta che Sgarbi e Woodcock finiscono davanti a un giudice. Nel 2009 è il turno della procura di Catanzaro che ottiene il rinvio a giudizio dell’opinionista per aver attaccato il pm durante la trasmissione L’Arena, trasmessa su Rai 1. Il vero terreno di battaglia è stato però proprio la testata diretta da Sallusti. In un articolo datato febbraio 2011 Sgarbi criticava senza mezzi termini il magistrato inglese in riferimento all’inchiesta sulla cosiddetta P4, su un presunta associazione a delinquere che tra i nomi caldi aveva il faccendiere Luigi Bisignani e il deputato del Popolo delle libertà Alfonso Papa. Nel pezzo Sgarbi ripercorreva la carriera del magistrato passando in rassegna le sue inchieste giudiziarie, definite apertamente dei fallimenti nonostante la propensione a occupare le prime pagine grazie a indagati e testimoni eccellenti.