Dal 12 al 23 maggio la città sarà attraversata da mostre, spettacoli, laboratori, conferenze, visite guidate, concerti, street food. L'assessore Cumano parla di «un esempio virtuoso di attivismo civico», mentre verrà coinvolto anche lo scalo dell'aeroporto di Punta Raisi
Settimana delle Culture, sesta edizione in 100 luoghi Oltre 200 iniziative e un ricordo della strage di Capaci
Torna a Palermo la Settimana delle culture, con un programma che dal 12 al 23 maggio interesserà un centinaio di luoghi e 235 iniziative. Tante le novità previste per la sesta edizione che, nell’arco di due settimane, abbraccerà suggestioni provenienti anche da Medio Oriente, Giappone, Marocco, Olanda, Inghilterra, Austria, Afghanistan, per citarne solo alcuni. Il 23 maggio poi la cultura intreccerà anche la memoria, con una serata dedicata al ricordo delle vittime della strage di Capaci.
L’iniziativa, che ha ricevuto una medaglia dal presidente Mattarella, è stata presentata questa mattina a Palazzo Sant’Elia. A promuoverla è l’associazione Settimana delle culture, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune, la Regione Siciliana, l’Università degli studi di Palermo, il ministero dei Beni e delle attività culturali, la Città metropolitana di Palermo e altri partner pubblici e privati. Tra gli eventi in cartellone: 27 mostre, 17 spettacoli teatrali, 26 laboratori, 25 conferenze, 44 visite guidate, 36 concerti, due street food e gastronomia arabi.
«Vogliamo che luoghi poco conosciuti siano aperti a tutti – ha detto Gabriella Renier Filippone, presidente della Settimana delle culture – siamo orgogliosi della partecipazione di diverse comunità etniche, dei diversamente abili, e dell’attenzione alle scuole e all’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro». Alla conferenza sono intervenuti anche il sindaco, Leoluca Orlando e l’assessore alla cultura Andrea Cusumano, che ha parlato della manifestazione come di un «progetto di crescita civile in una realtà complessa come Palermo, un esempio virtuoso di attivismo civico».
L’anteprima della Settimana delle culture sarà giovedì 11 alle ore 17.30 nella sala pompeiana del teatro Massimo, con la mostra Artisti e artigiani di eccellenza, in cui saranno esposti i costumi di scena del teatro, poi dalle 19.30 in piazza sant’Anna musica live e alle 21 al teatro Santa Cecilia il concerto Samba tango e noi, occasione di incontro tra la cultura brasiliana, argentina e siciliana. Ad aprire ufficialmente l’edizione di quest’anno sarà la corale di San Sebastiano della polizia municipale, venerdì alle 17 a Palazzo Sant’Elia, con il saluto delle autorità e la corale del sorriso I ragazzi speciali.
Qui sarà esposto un grande pannello in ceramica raffigurante i magistrati Falcone e Borsellino, realizzato dall’artista Giuseppe Gerbino. Il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, al teatro santa Cecilia si terrà il concerto di Aida Satta Flores Il profumo dei limoni 25 anni dopo, dedicato a Giovanni Falcone, mentre al cineteatro Lux andrà in scena lo spettacolo teatrale Ribelle con la regia di Orazio Bottiglieri. «Nel nome della memoria – ha detto Angela Fundarò Mattarella – riteniamo importante ricordare chi si è sacrificato compiendo il proprio dovere. Per questo, oltre ai concerti, ci saranno delle iniziative anche nello scalo aereo del capoluogo. Da lì è iniziata la rinascita morale dei siciliani». Tra le numerose iniziative, domenica 14 ci sarà l’inaugurazione di una biblioteca sociale interamente dedicata alla storia dell’arte e pensata soprattutto per i ragazzi, alla chiesa di Santa Maria del Piliere.