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Mancati pagamenti per i servizi di accoglienza ai migranti, condannata la prefettura di Trapani

I mancanti pagamenti per i servizi di accoglienza ai migranti su incarico delle prefetture. Dopo una lunga battaglia giudiziarie la cooperativa sociale Badia Grande ha ottenuto un maxi risarcimento. Il tribunale civile di Palermo ha infatti condannato la prefettura di Trapani al pagamento di 1,2 milioni di euro, oltre a interessi moratori per più di 500mila euro e spese legali.

L’attività di accoglienza migranti svolta durante la pandemia

Il giudice ha riconosciuto alla cooperativa il diritto al compenso per l’attività straordinaria di assistenza Covid-19 svolta nei Centri di permanenza per i rimpatri di Trapani-Milo e CAS di Villa Sant’Andrea a Valderice, poi convertito in centro quarantena durante l’emergenza sanitaria. Il tribunale ha applicato il principio dell’ingiustificato arricchimento della pubblica amministrazione, riconoscendo che la prefettura si era avvalsa dei servizi della cooperativa senza corrisponderne il dovuto. La cooperativa Badia Grande è stata assistita dallo studio SLP Legal Consulting con gli avvocati Massimo Petrucci, Alessandra Indovina e Girolamo Artale.

Gli altri casi e le sentenze

Non si tratta di un caso isolato. Già il 17 giugno 2025, il tribunale di Palermo aveva emesso un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo nei confronti della prefettura di Agrigento per 1 milione di euro, relativi alla gestione dell’hot spot di Lampedusa nel mese di ottobre 2022, con ulteriori 293mila euro di interessi moratori. La cooperativa era rappresentata dagli avvocati Luigi e Vera Sciarrino. A oggi la prefettura di Agrigento si è costituita in giudizio per contestare il solo calcolo degli interessi.

Nel febbraio 2023, una precedente sentenza dello stesso tribunale aveva condannato nuovamente la prefettura di Trapani a versare 1,7 milioni di euro per i servizi prestati tra il 2017 e il 2019, oltre a interessi per 565mila euro. La prefettura di Trapani su questo punto ha proposto appello per contestare una parte dell’importo riconosciuto dal giudice di prime cure. Complessivamente, le decisioni giudiziarie hanno riconosciuto alla cooperativa Badia Grande oltre 3 milioni di euro di compensi e 1,35 milioni di euro di interessi moratori, oltre a 60mila euro di spese legali.


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