Tiziana racconta a CTzen la sua disavventura allo scalo etneo. Quando, tornando al parcheggio, trova la macchinetta per il pagamento della sosta non funzionante ed è costretta ad andare a pagare in quella della struttura vicina. Con conseguenti file, perdita del quarto d'ora gratuito e pagamento di un'ora a un prezzo non proprio popolare. Come lei tanti altri cittadini, mentre di addetti ai lavori nemmeno l'ombra