Il terremoto in Crimea è stato provocato da armi non convenzionali?

GLI ESPERTI DICONO CHE NEL MAR NERO LE SCOSSE SONO PIUTTOSTO COMUNI. PERO’ UN SISMA IN QUESTE ORE FA MOLTO PENSARE

Il terremoto che ha colpito la Crimea è stato provocato da armi non convenzionali?

E’ questa la domanda che sono in tanti a porsi in queste ore. Certo è piuttosto strano che un sisma colpisca un territorio che gli americani e i tedeschi vorrebbero scippare alla Russia di Putin.

La notizia accertata la leggiamo su Centro meteo italiano .it “Una scossa di terremoto magnitudo 4.1 sta facendo molto rumore in Crimea, zona oggetto di un’imminente guerra. L’evento è accaduto alle 04:34 di questa notte ad una profondità di 40 chilometri. Il tremore è stato avvertito in superficie lungo le coste e le voci che stanno circolando, accusano un attacco. Non vediamo questa possibilità per via della profondità che a 40 chilometri non dà la possibilità di un’esplosione, ma semplicemente di un movimento tellurico. Ricordiamo che il Mar Nero subisce spesso scosse di terremoto”.

Diametralmente opposta la notizia riportata dal sito Terra Real Time: “Un significativo terremoto ha colpito la penisola di Crimea in Ucraina nell’ultima ora e fonti militari russe stanno sostenendo che si è trattato di un attacco deliberato da parte degli Stati Uniti con l’ausilio di armi scalari, in rappresaglia alle operazioni militari Russe in Ucraina”.

Sempre secondo fonti militari russe, è stato rilevato un intenso burst elettromagnetico prima del terremoto. Impulsi cronometrati di natura ripetitiva, “Il terremoto in Crimea sarebbe stato causato dall’uso di un’arma di distruzione di massa da parte degli Stati Uniti contro l’esercito russo”.

A chi credere? Certo, nel Mar nero i terremoti non mancano. Però, un terremoto in queste ore, guarda che caso…

E non ci vengano a dire che non si usano armi convenzionali proprio a noi siciliani dopo i fatti di Canneto di Caronia, gli incidenti nelle gallerie e via continuando!


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