Scout smarriti nel bosco, il racconto dei ragazzi del gruppo «L’abbiamo presa a mo’ di scampagnata, eravamo tranquilli»

Si è conclusa in maniera particolare la Route estiva del Clan Agesci Trabia 1. I ragazzi del gruppo scout sono oggi tornati a casa dopo sei giorni nel messinese tra il bosco Malabotta e Mojo Alcantara. Il gruppo è stato nominato da diverse testate locali per un episodio di smarrimento avvenuto questo venerdì. Durante l’accaduto, i ragazzi percorrevano il bosco in Hike.

Quella, cioè, che nella terminologia scout è un’escursione senza Capi: consiste nel seguire un percorso tracciato da una mappa che, se seguita correttamente, porta ad un punto d’incontro comune. I dieci ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 20 anni, si sono resi conto, non arrivando a destinazione, di aver sbagliato strada: il gruppo si trovava ancora dentro il bosco Malabotta mentre avrebbe dovuto raggiungere la cittadina di Mojo Alcantara.

«Perdendoci, abbiamo allungato – racconta Irene Polizzi, una ragazza del Clan –  Un’uscita dal bosco l’avevamo trovata, contavamo di raggiungere Mojo Alcantara da Roccella Valdemone, solo che il sentiero per quest’ultima era bloccato». Gli scout hanno quindi pensato bene di avvisare. «Alle undici avevamo appuntamento con i Capi – continua la scout – tornando indietro la strada da percorrere era tanta, non saremmo arrivati in tempo. Abbiamo cercato un punto in cui prendessero i telefoni per avvisare e farci venire a prendere». I dieci hanno mandato la loro posizione gps per poi raggiungere un punto noto. Sono quindi intervenuti anche forestali e carabinieri locali.

«Per andare a recuperare il gruppo abbiamo contattato un ragazzo del luogo che conosceva bene il bosco – spiega Gianpiero Lo Cascio, Capo clan – ci siamo dati appuntamento in un bar per andare con il suo pick-up. Nel bar c’erano anche alcuni carabinieri, il comandante è salito in macchina con noi ed ha avviato la procedura di salvataggio, la Sar. Non era necessario, ma ci ha spiegato che era un suo dovere farlo, i tempi intanto si sono un po’ allungati». Un velivolo del 12° Nucleo Elicotteri di Catania è stato quindi mandato in perlustrazione. «Nella foto stavamo mangiando la Nutella», scrive su Facebook Alessia Sunseri, una delle scout coinvolte, a commento dell’immagine scattata proprio dall’elicottero dai carabinieri di Messina. Nonostante la stanchezza, i ragazzi del Clan Agesci Trabia 1 hanno mantenuto un clima sereno e allegro. «L’abbiamo presa a mo’ di scampagnata – racconta ancora Irene – Avevamo tutto: mappa, cibo, acqua, telefoni: eravamo tranquilli».

«I ragazzi il bosco lo conoscevano – torna a dire poi Lo Cascio -, i percorsi indicati nella mappa per metà li avevamo già fatti insieme. Nonostante abbiano sbagliato strada, sono stati perfettamente in grado di mantenere la lucidità e di raggiungere i punti in cui il telefono prendeva per avvisarci, di darci un riferimento e farsi trovare in un punto noto». Insomma, malgrado la conclusione inaspettata della gita, a sentire parlare i protagonisti coinvolti, sembra proprio che gli imprevisti abbiano generato tutt’altro che panico e paura.


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