Giorgio Scarso presenta l’evento: «Queste gare saranno un passaggio di avvicinamento fondamentale in vista di Rio. Nella spada femminile, Rossella Fiamingo è una delle favorite per la vittoria»
Scherma, sette siciliani agli Europei in Polonia Presidente federale: «Tappa verso le Olimpiadi»
Iniziano oggi, lunedì 20 giugno, i Campionati Europei di scherma, in programma a Torun, in Polonia, che dureranno sino a sabato 25 giugno. Negli ultimi anni la disciplina olimpica ha sempre visto gli italiani ben figurare negli appuntamenti che contano e così la spedizione azzurra sarà composta da ben 24 atleti. «L’Italia – spiega il presidente della Federazione Italiana Scherma, il modicano Giorgio Scarso – vive questo appuntamento con lo sguardo rivolto chiaramente alle Olimpiadi di Rio. È una tappa di avvicinamento sotto il profilo tecnico-tattico che verrà vissuta per perfezionarsi in vista dei giochi olimpici».
Tra i 24 convocati dai ct nelle varie specialità, c’è anche una folta rappresentanza siciliana. Gli atleti isolani avrebbero dovuto essere otto ma, come spiega lo stesso Scarso, alla fine saranno sette: «Perché Marco Fichera è ancora infortunato e purtroppo non può partecipare. Tutti possono ben figurare, da Giorgio Avola e Daniele Garozzo nel fioretto a Paolo Pizzo ed Enrico Garozzo nella spada maschile». Oltre ai quattro uomini, avranno delle ottime chances anche le tre donne che parteciperanno alla manifestazione: «Nella spada femminile ci sono Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo che l’anno scorso è arrivata seconda per poi vincere il Mondiale e quest’anno è una delle possibili candidate per la vittoria, mentre nella sciabola potrebbe fare bene anche Loreta Gulotta».
Il presidente della Federazione torna poi a parlare di cosa significhino gli Europei per gli atleti: «I Campionati Europei sono una tappa importante nel panorama agonistico internazionale e saranno onorati dai nostri fino all’ultima stoccata». Fermo restando l’obiettivo Rio. «Lo scopo di questa gara non è quello dell’agonismo vero e proprio e del risultato a tutti i costi, ma quello di sfruttare questa occasione per preparare al meglio le Olimpiadi. Anche la preparazione è stata mirata a tal proposito, i ragazzi ora non sono al top, ma lo saranno sicuramente per l’appuntamento con Rio, anche per chiudere al meglio il quadriennio».