Arrivano dal Cipe quasi due milioni di euro per riqualificare l'area intorno al plurimillenario albero, monumento Unesco dal 2008. Con una bretella stradale si eviterà che le auto circolino intorno al sito con visitatori in costante aumento. Le parole a MeridioNews del primo cittadino etneo Pippo Nicotra
Sant’Alfio, fondi per il Castagno dei cento cavalli Sindaco: «Rarità più nota all’estero che in Sicilia»
Quasi due milioni di euro arrivano dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) per valorizzare l’area dove sorge il secolare Castagno dei Cento Cavalli, nel Comune di Sant’Alfio, alle pendici dell’Etna. 1.898.873 euro per la precisione, come riporta una nota recapitata nel paesino dal ministro dello Sport Luca Lotti. Questa la notizia che riempie d’orgoglio gli affezionati a questo luogo di storia e di incontri, riconosciuto monumento Messaggero di pace dall’Unesco. A cominciare dal primo cittadino Pippo Nicotra, che racconta di un progetto rimasto per anni in un cassetto e su cui oggi, nella fase finale del suo mandato da amministratore – nel piccolo centro si voterà in primavera inoltrata – si potrà cominciare a lavorare. «Abbiamo unito due vecchi progetti proponendone uno che prevede diversi interventi sul patrimonio culturale ed ambientale – spiega il sindaco a MeridioNews – Uno dei problemi che ci premeva risolvere con urgenza è quello relativo al traffico veicolare, ci sono auto che passano dal Castagno per raggiungere un ristorante e le abitazioni che si trovano lì sopra, essendo quella l’unica strada di accesso praticabile».
Prevista inoltre la realizzazione di un info point, un’area attrezzata, un percorso pedonale artistico – didattico di avvicinamento al Castagno con relativi spazi di sosta, servizi igienici e, appunto, una bretella stradale a est del Castagno in modo da deviare il flusso veicolare attorno all’albero. In programma anche il recupero di alcuni casolari agricoli, la riqualificazione della recinzione a protezione dell’imponente albero ed un ampio parcheggio per pullman e autoveicoli.
«Mi auguro che i tempi siano celeri, abbiamo già mandato la documentazione al ministero e non appena il decreto verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale ci muoveremo per poterlo inaugurare al più presto – continua Nicotra – sarebbe un bel biglietto da visita, fondamentale anche per lo sviluppo turistico della nostra zona». Il Castagno, come ricorda il sindaco, attira sempre più visitatori da ogni parte del mondo, tra cui molti giapponesi, americani e cinesi.
«Mi sono reso conto di quanto il Castagno sia più conosciuto all’estero che in Sicilia – aggiunge il sindaco di Sant’Alfio – Internet permette a tutti di informarsi e di venire da tante nazioni per ammirare questo monumento». Per questo è prioritario valorizzare l’albero e tutto quello che rappresenta per Sant’Alfio. «Ci stiamo riuscendo ed è una grandissima soddisfazione, anche perché non è semplice di questi tempi ottenere finanziamenti del genere», rimarca Nicotra. Nel 2007 si era fatto un tentativo con un bando europeo non andato,però, a buon fine.
I percorsi pedonali saranno aperti e praticabili anche dai disabili. «Ormai si tende ad abbattere qualsiasi tipo di barriera architettonica e uno degli obiettivi è proprio renderlo fruibile a tutti», ricorda il sindaco che poi preannuncia altre iniziative future. Con la messa in sicurezza della zona circostante il Castagno, infatti, crescerà il numero di eventi organizzati nell’area. «In questi anni siamo stati limitati perché la mancanza del parcheggio creava il caos – conclude Nicotra – A maggio, però, ricorrerà il decimo anniversario dal riconoscimento Unesco ed abbiamo già in cantiere una grande manifestazione attorno al nostro Castagno».