Non è prevista la chiusura del Pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo, né il suo accorpamento con quello di Villa Sofia, in vista dei futuri lavori di ristrutturazione che coinvolgeranno l’area di emergenza-urgenza. È quanto ribadito nel corso di una riunione che si è tenuta all’assessorato regionale della Salute tra l’assessora Giovanna Volo, i dirigenti dei dipartimenti Pianificazione strategica e del Dasoe insieme con i vertici dell’azienda ospedaliera. La direzione aziendale ha comunicato di avere al vaglio due ipotesi progettuali per i lavori ed entro due settimane sceglierà quella più idonea a garantire la continuità assistenziale.
La decisione definitiva verrà presa nel corso di un nuovo incontro previsto in assessorato alla fine del mese. Per quanto riguarda la carenza di personale, analoga a quella di tante altre strutture di emergenza-urgenza sia a livello regionale che nazionale, risulterà essenziale il ricorso a prestazioni aggiuntive di medici anche di altre unità complesse, finalizzato a garantire la doverosa continuità assistenziale.
«Altarello di Riposto, un disastro. Vedere piangere i miei genitori perché tutto ciò che si…
Fede, devozione, tradizione, luce e speranza. Belpasso si prepara a riabbracciare la sua Santa Patrona…
Si è concluso con una condanna a sette mesi di reclusione (pena sospesa) il processo…
Parere positivo con integrazioni, nella serata di ieri, sul progetto per la costruzione del ponte sullo…
«Abbiamo deciso di non presentare ricorso in appello contro la sentenza che ha disposto l'assoluzione…
Sono state le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giovanni La Rosa a fornire i dettagli…