San Martino delle Scale, scomparso un 28enne Nessuna traccia di Davide Cimino da 4 giorni

«Ciao a tutti, lui si chiama Davide Cimino, è mio fratello e manca da casa da mercoledì 22 gennaio 2020 da Palermo. Siamo seriamente preoccupati». Così, sui social, Fabio Cimino, che ieri sera ha lanciato un appello per chiedere aiuto nelle ricerche del fratello scomparso, Davide, un giovane di 28 anni sparito da San Martino delle Scale, frazione di Monreale. «Se l’avete visto, dite dove e quando l’avete visto per favore, ci aiutate a trovarlo? Amici e conoscenti condividete il più possibile, grazie a tutti. È urgente». Il post ha innescato condivisioni e commenti, un tam tam che a distanza di qualche ora potrebbe aver portato già a una segnalazione concreta.

«Si aggira per le vie del centro a Palermo, solo. L’ho visto ieri stesso, parka verde, tatuaggio, jeans. Chiede soldi dicendo che è rimasto a piedi col motore», risponde un utente su Facebook, sotto al post che intanto ha preso a girare tra i contatti, e che adesso la famiglia sta cercando di contattare per saperne di più. La mamma, la sorella Maria Grazia e il fratello Fabio non hanno sue notizie da mercoledì 22 gennaio. Giorno in cui sarebbe uscito nel pomeriggio, lasciando detto alla madre che sarebbe tornato in serata alle 20. Solo che Davide, in realtà, non è più tornato e il suo cellulare risulta irraggiungibile.

Intanto, sulle sue tracce anche i carabinieri, ai quali la madre ha denunciato la scomparsa del figlio. Davide, quando è uscito da casa, indossava un paio di jeans chiari e un maglione marrone, sopra un giubbotto verde militare e un paio di scarpe grigie. Alto circa 1,80 e snello di corporatura, ha capelli e occhi castani e due tatuaggi sul collo, uno sul lato destro e uno sul lato sinistro: un paio di labbra e dei dadi. «Un’altra volta? E stavolta per più tempo…», commenta un’amica di famiglia al post del fratello, intanto. Non sarebbe la prima volta, infatti, che Davide si allontana senza dare sue notizie. Solo che in altre occasioni si sarebbe trattato di due giorni al massimo. «Di nuovo?», chiede ancora un altro utente. Stavolta, però, i giorni di silenzio sono già diventati quattro. Cosa è successo Davide Cimino?