Per pronunciarsi sulle imputazioni al centro del processo che vede coinvolta l'ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, i giudici di palazzo dei Marescialli hanno preferito attendere, ma proseguiranno su altre imputazioni
Saguto, avanti anche procedimento disciplinare Ma solo su accuse non connesse con il penale
Viene sdoppiato il procedimento disciplinare a carico di Silvana Saguto: la specifica sezione del Csm ha disposto lo stralcio delle accuse connesse al procedimento penale in corso a Caltanissetta, mentre sulle altre accuse mosse dalla procure generale della Cassazione all’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, si andrà avanti.
Una nuova udienza è stata fissata a inizio ottobre e in quell’occasione verranno ascoltati i testimoni eventualmente richiesti dalla difesa. Saguto non era presente in aula a palazzo dei Marescialli, il suo difensore, Tommaso Luppino, ha chiesto la sospensione dell’intero procedimento disciplinare in attesa dell’esito del processo penale.
Richiesta che ha trovato contrario il sostituto pg della Cassazione Mario Fresa, che sostiene l’accusa, ma che è stata solo in parte accolta dal tribunale delle toghe, presieduto dal vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, che andrà avanti sulle altre contestazioni. Saguto è stata sospesa dalle funzioni nel novembre 2015, dopo il caso della gestione dei beni sottratti alla mafia.