S. Giovanni La Punta dalla parte dei giovani Diecimila euro per le nuove imprese

Novità per tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni e che intendono aprire un’impresa nel territorio di San Giovanni La Punta. Lo scorso mese di ottobre, infatti, il consiglio comunale ha approvato il regolamento che stabilisce la concessione di contributi economici a fondo perduto a sostegno delle micro, piccole e medie imprese giovanili.

A disposizione 10mila euro che «saranno concessi a coloro i quali desiderano avviare o rilevare da altri un’attività di vendita al dettaglio o un’impresa artigiana o ancora un’attività che offra un servizio di intrattenimento e/o socializzazione quale una ludoteca, palestra, ecc», si legge in una nota del Comune.

Ogni impresa potrà avere un rimborso del 40 per cento dell’importo totale necessario all’acquisto dei beni strumentali  e al pagamento dell’affitto del locale. L’importo minimo è di mille euro e quello massimo di duemila e 500. A beneficiarne potranno essere dunque dalle quattro alle dieci imprese nel territorio del comune alle falde dell’Etna.

«Si tratta di un piccolo passo ma che ha un grande significato», afferma Marco Oliveri, il consigliere comunale promotore dell’iniziativa. «Una piccola risposta a chi ha bisogno di una spinta in più per potere aprire una nuova attività, o per chi effettua un sub ingresso, ovvero prende in mano un’attività già esistente. In un periodo di crisi economica, seppur con cifre piccole, vogliamo aiutare i nostri concittadini» spiega Oliveri.

Un’iniziativa «subito sostenuta dal sindaco (Andrea Messina, ndr) e dal Consiglio» tiene a sottolineare il consigliere. Il bando è stato pubblicato pochi giorni fa e il termine per la presentazione delle domande è fissato al 27 dicembre. Due le modalità di invio: tramite raccomandata  A.R. al Suap – Sportello unico attività produttive del Comune – o tramite posta elettronica certificata all’indirizzo di Pec domenico.moschetto@pec.sglapunta.it.

Ci vorranno quarantacinque giorni perché sul sito del Comune venga poi pubblicata la graduatoria. Sei i parametri secondo cui il dirigente dell’ufficio preposto la redigerà. Per essere ammessi al contributo, comunque, si dovrà avere un minimo di 50 punti sui 100 disponibili.

La localizzazione in centro storico vale dieci punti, così come l’avere 25 anni, – diminuiscono con l’avanzare dell’età –  l’esperienza formativa e professionale attinente al progetto e la visibilità della vetrina sulla pubblica via. Da zero a quaranta punti saranno assegnati alla capacità innovativa, alle esigenze specifiche dell’area e alla varietà e qualità dell’offerta merceologica e professionale. Gli ultimi venti punti sono in fine per la potenzialità del progetto in riferimento al budget di spesa. Qui il bando.

[Foto di Google Maps]


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