Rissa all’Ecs Dogana, le scuse dei gestori La ragazza: «Accettate, ma casi da evitare»

«Comprendiamo il brutto momento che hanno passato i ragazzi e siamo dispiaciuti». È il messaggio di scuse che i gestori del locale Ecs Dogana Hotel di Catania rivolgono alla coppia di fidanzati che, venerdì scorso, ha denunciato di essere rimasta coinvolta in una rissa scoppiata all’interno del privé. A originarla è stato un battibecco tra la loro e un’altra comitiva. «I gruppi di entrambi i tavoli coinvolti sono formati da persone perbene – continuano i responsabili della discoteca – e non potevamo immaginare che si venisse a creare una situazione del genere».

Questa mattina, durante un incontro di chiarimento che si è svolto proprio nei locali della Vecchia Dogana, entrambe le parti hanno dato la propria versione dell’accaduto. E dopo un’ora di confronto si è giunti alla pace. «Stavo suonando in regia e quando, notato il battibecco, sono andato subito intervenuto», racconta uno dei gestori. Stuzzicato sul ruolo giocato dal personale addetto all’ordine del locale, criticato nella ricostruzione fatta dalla ragazza a MeridioNews, aggiunge: «I ragazzi della sicurezza non sanno chi ha torto o ragione, il loro compito è quello di evitare lo scontro». E riguardo alla eco mediatica avuta dalla notizia, commenta: «Il problema non nasce dalla ragazza che ha scritto il proprio sfogo sui social, ma da chi ne ha approfittato per ingigantire la storia e fare lo scoop».

La 25enne catanese, il giorno dopo il coinvolgimento nella zuffa, aveva raccontato ancora a caldo la rabbia e il senso di impotenza provati in quei momenti. Oggi, con i responsabili del gruppo Ecs Management, ricorda insieme al fidanzato l’esperienza, accetta le scuse e l’invito alla prossima serata, durante la quale è previsto anche un chiarimento con uno dei buttafuori coinvolti nella lite. «Il mio sfogo – dice la ragazza – è stato dettato dalla rabbia del momento, data dal fatto che mi stavo divertendo con gli amici e abbiamo concluso la serata in quel modo. Non avrei immaginato di dare il via a questo chiasso mediatico».

Due settimane prima dell’apertura, il locale – che si trova all’interno del porto di Catania e può accogliere circa 900 persone – è stato oggetto di controllo da parte di polizia e pompieri ed è risultato in regola. I gestori raccontano che a ogni serata ci sono 17 addetti alla sicurezza, formati secondo i criteri del ministero dell’Interno, cinque dei quali stanno esclusivamente nei privé. «La discoteca è una piccola parte di un progetto più ampio, culturale e sociale – aggiungono i due gestori -. Per questo ci teniamo che tutto vada bene e non ci siano problemi, anche perché quasi tutti i guadagni servono per fare partire e portare avanti le altre attività, per cui si investe poco».

«Ognuno ha le sue colpe – dicono i due fidanzati – sono cose che possono succedere e che bisogna assolutamente evitare, anche a costo di buttare qualcuno fuori. Abbiamo ricevuto le nostre scuse e speriamo che episodi del genere non si ripetano». «Accettiamo qualsiasi suggerimento possa servire a migliorare il servizio che offriamo – assicurano i manager di Ecs Dogana -. Non ci interessano i soldi e lo dimostra il fatto che lasciamo anche gente fuori, se lo riteniamo opportuno. Quello che è successo è stato il risultato di un telefono senza fili finito male, dove chiunque ha interpretato il fatto a modo suo». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Un battibecco finito in zuffa nel privé del locale e una ragazza che denuncia l'accaduto su Facebook. Gli ingredienti di un caso che ha trovato pace oggi, dopo un incontro tra le parti. I responsabili della discoteca si scusano ma difendono l'operato della sicurezza, che era stato criticato. «Ognuno ha le sue colpe», commenta la coppia

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]