L'esterno destro, pupillo di Iachini, fissa gli obiettivi della squadra e quelli personali nelle ultime quattro gare di campionato. Domani pomeriggio allenamento a porte aperte al Barbera. I rosanero hanno definito il primo colpo in entrata per la prossima stagione
Rispoli: «Vogliamo sorpassare il Milan» Mercato dei rosa, preso Trajkovski
Dopo l’infortunio di Morganella, l’unico padrone della fascia destra è diventato Andrea Rispoli. La spinta degli esterni è una delle principali caratteristiche del Palermo a trazione laterale plasmato da Iachini, tecnico che ha lasciato finora una traccia significativa nel percorso di crescita del cursore di fascia campano: «Iachini è stato molto importante per me – ha confermato il numero 3 rosanero – ho fatto bene con lui a Brescia e poi l’ho ritrovato alla Sampdoria dove ha messo a disposizione la sua esperienza e la sua bravura. Qui a Palermo sto migliorando ancora alle sue dipendenze. Iachini si è aggiornato, è migliorato anche lui ed è cresciuto sul piano dell’esperienza».
Rispoli, arrivato a gennaio dal Parma in prestito con diritto di riscatto, in questa stagione sta trovando continuità nella massima serie con la quale, di fatto, non si era mai confrontato: «Questo è in pratica il mio primo anno in serie A, le valutazioni le farò alla fine ma posso considerare positiva questa stagione. Il gol mi manca e vorrei segnare anche perché in serie A non ci sono ancora riuscito. Se dovessi segnare sarei contento, ma va bene anche se facciamo delle buone prestazioni». Il nome di Rispoli non è ancora entrato nel tabellino dei marcatori ma in fase offensiva l’esterno si è reso comunque pericoloso in diverse circostanze come dimostrano il palo colpito a Udine o il cross per Dybala nella gara disputata sabato sera a Reggio Emilia contro il Sassuolo: «Non siamo stati concreti ma abbiamo avuto certamente occasioni più nitide rispetto al Sassuolo. Loro hanno avuto solo la chance fallita da Zaza. Abbiamo espresso il nostro gioco e credo che abbiamo fatto ciò che dovevamo».
Il prossimo appuntamento dei rosanero è il match con l’Atalanta in programma domenica al Barbera: «Ci teniamo tanto a vincere questa partita perché vogliamo sorpassare il Milan e portare il Palermo nella parte sinistra della classifica. L’Atalanta ha i suoi obiettivi perché deve salvarsi ma anche noi abbiamo i nostri. Pur essendo cresciuto nel Brescia non sento questa gara come un derby». Rispoli ha le idee chiare anche in termini di prospettive personali: «Il mio obiettivo è quello di rendere al meglio fino alla fine del campionato e dare un contributo importante per la squadra. Futuro? Mi piacerebbe restare anche nei prossimi anni, ma adesso devo pensare a fare bene e più punti possibili nelle ultime quattro gare del campionato».
I rosanero oggi hanno sostenuto un allenamento mattutino al Tenente Onorato di Boccadifalco. Il portiere Sorrentino, alle prese con un trauma contusivo al polso destro riportato in seguito ad un tamponamento stradale subìto ieri, ha svolto riatletizzazione e si è sottoposto alle cure dei fisioterapisti. Domani è previsto l’abbraccio dei tifosi in occasione della seduta a porte aperte in programma alle 15,30 allo stadio Barbera.
La dirigenza, nel frattempo, resta vigile sul fronte mercato con particolare attenzione ai potenziali colpi in entrata per la prossima stagione. Il primo sarà il nazionale macedone Aleksandar Trajkovski, trequartista classe 1992 in forza ai belgi dello Zulte Waregem. Dopo la spedizione di febbraio, inoltre, l’osservatore Gerolin sta per tornare in Sud America alla ricerca di talenti funzionali al club rosanero.