Il jolly vicentino, autore nello scorso campionato di 9 gol, si prepara al prossimo torneo con entusiasmo e rinnovate ambizioni. Fondamentale la stima di Iachini: «Sono contento che mi consideri importante». Sul fronte mercato, raggiunto l'accordo con il Cesena per l'attaccante Defrel
Rigoni, centrocampista goleador «Voglio ripetere la passata stagione»
Una delle chiavi vincenti del Palermo della passata stagione è stata la duttilità di Luca Rigoni. Determinante l’intuizione del tecnico Iachini che, spostando ad un certo punto il suo pupillo dal ruolo di playmaker a quello di mezzala destra, ha esaltato l’attitudine offensiva del centrocampista vicentino autore di 9 gol in campionato in 31 presenze: «Sicuramente voglio ripetere la stagione che ho fatto l’anno scorso – ha ammesso Rigoni dal ritiro di Bad Kleinkirchheim – ho fatto molto bene ma ormai fa parte del passato. Adesso ci stiamo preparando in ritiro con l’obiettivo di acquisire una forma ottimale, trovare i meccanismi giusti e capire tutti insieme l’intento del Palermo». Nove gol, suo record di marcature, rappresentano però un bottino molto importante per un giocatore che non è deputato a fare gol. Rigoni ha impreziosito il suo curriculum entrando anche nei radar della Nazionale: «Ho disputato un grande campionato ma c’è un ct che seleziona i giocatori. Oltretutto Conte è uno dei migliori tecnici in circolazione. Ha fatto le sue valutazioni e io cercherò di metterlo in difficoltà. Non ho criticato il suo operato, è nata una polemica ma non era assolutamente mia intenzione contestare le scelte di Conte che sta facendo un ottimo lavoro».
Per continuare a coltivare il sogno azzurro, in ogni caso, il centrocampista rosanero sa che non può cullarsi sugli allori e che deve confermarsi con la maglia del suo club: «Ci sono tanti cambiamenti rispetto alla scorsa stagione. La squadra è ricca di giovani sui quali ha puntato il presidente che se ne intende di calcio. Adesso spetterà al mister trovare la giusta collocazione ai volti nuovi. Non è ancora il momento di parlare di obiettivi – ha aggiunto – dopo la fine del mercato e l’inizio del campionato inizieremo a capire le nostre prospettive. Adesso dobbiamo pensare a mettere benzina nel motore cercando di arrivare pronti ai nastri di partenza della stagione. L’obiettivo del Palermo, a prescindere dal contributo del singolo, sarà quello di giocare ogni partita per vincere». Rispetto ad alcuni compagni, Rigoni parte con un vantaggio: la conoscenza di Iachini con il quale, prima dell’esperienza a Palermo, ha lavorato anche a Vicenza, Piacenza e al Chievo: «Mi fa molto piacere la stima di Iachini nei miei confronti e io sono molto felice di essere allenato da lui. Sono contento che mi consideri un giocatore importante». Un’altra pedina fondamentale del puzzle rosanero è Vazquez: «Ha qualità straordinarie, ci fa fare il salto di qualità e quest’anno punteremo molto su di lui».
La squadra, intanto, prosegue in Carinzia la preparazione e scalda i motori in vista della seconda uscita stagionale in programma sabato 18 contro l’Alpe Adria: «E’ ovvio che non saremo brillantissimi perché i carichi di lavoro di questi primi giorni sono consistenti – ha spiegato Iachini al sito ufficiale – ma sarà un test utile per continuare a fare verifiche sui progressi del gruppo e per correggere alcune situazioni di gioco».
Sul fronte mercato, i rosanero sono in pole-position nella corsa a Gregoire Defrel, attaccante del Cesena nel mirino anche di Sampdoria, Bologna e Torino. Il club di viale del Fante avrebbe trovato l’accordo con la società romagnola sulla base di una cifra vicina ai 7 milioni di euro.