Rete ospedaliera, la maggioranza si ricompatta «La riscriveremo insieme, c’è tempo fino al 2018»

Carta straccia. Finisce nel cestino la bozza di rete sanitaria pensata dall’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi e inviata per conoscenza al Ministero. Come previsto, le pressioni dei manager della sanità hanno avuto il loro riscontro ed ecco andare in fumo quella prima rimodulazione che avrebbe fatto saltare poltrone e primariati. Lo ha stabilito il vertice di maggioranza, convocato da Rosario Crocetta questa mattina alle 11 e iniziato circa un’ora dopo proprio in attesa dell’arrivo del governatore.

Presenti gli alfaniani di Ncd, mentre, come annunciato negli scorsi giorni, a non intervenire sono stati i deputati del Psi. In apertura Totò Cardinale ha invitato tutta la coalizione a recuperare un clima positivo per concludere nel migliore dei modi la legislatura «e prepararci alla campagna elettorale». Subito dopo è intervenuto Gucciardi ribadendo, sostanzialmente, quando detto durante l’incontro con il segretario regionale del Pd Fausto Raciti sul piano di riordino della rete ospedaliera, sottolineando l’esigenza di «una attenta e articolata campagna di ascolto per costruire il piano dal basso».

Insomma, il vertice alla fine «è andato bene – come conferma il coordinatore Ncd, Francesco Cascio, a Meridionews -, abbiamo ribadito che non esiste nessun piano a oggi e che da questo momento si partirà con le assemblee provinciali per costruire insieme la nuova rete ospedaliera, sulla base dei criteri del decreto ministeriale, ma senza penalizzare il diritto alla salute dei siciliani. Ascolteremo tutti, dai sindaci ai parlamentari dei territori, dai medici ai sindacati, andando provincia per provincia e ascoltando le necessità territoriali. D’altronde – aggiunge Cascio – abbiamo tempo fino a gennaio 2018, con la possibilità di redigere un piano che non mortifichi i diritti dei cittadini».

Spazio, durante il vertice, anche al tema dei concorsi in sanità. La mediazione in questo caso prevede che si chieda una deroga per indire i concorsi per le strutture di gestione dell’emergenza (circa tremila dei 9 mila posti a concorso), mentre tutto il resto verrà spostato a dopo l’approvazione della nuova rete ospedaliera.

Il vertice si è concluso con l’impegno da parte di tutti gli esponenti della maggioranza di essere presenti questo pomeriggio a sala d’Ercole e approvare finalmente le variazioni di bilancio.

Non tarda ad arrivare anche la nota del governatore, Rosario Crocetta, secondo cui il vertice è avvenuto «in un clima disteso». Crocetta conferma che «non esiste attualmente alcun piano di rete approvato, né dalla giunta né dall’assessore e che le ipotesi circolate in questi giorni sono proiezioni tecniche derivanti dall’applicazione del decreto Balduzzi. Un piano sulla sanità – specifica – non può essere un mero fatto burocratico, occorre il confronto coi territori, partendo proprio dalle periferie». 

Su questi temi il presidente e l’assessore alla Salute avvieranno il confronto con sindaci, manager, operatori sanitari, sindacati dei lavoratori, categorie professionali e Parlamento, per discutere i criteri di ottimizzazione della rete. Un primo confronto avverrà giovedì quando Crocetta e Gucciardi incontreranno tutti i manager della sanità siciliana. 

Nel corso del confronto con la coalizione si è affrontato anche il tema dei piccoli ospedali e delle realtà di particolare disagio territoriale. Si è discusso di realtà come Petralia e Mistretta, in considerazione delle difficoltà di collegamento viario con i grandi centri urbani. Affrontato anche il tema di ospedali come, ad esempio, quello di Cefalù, che secondo Crocetta «si intende ulteriormente valorizzare e per il quale, persino nella bozza di piano, non esiste alcuna ipotesi di ridimensionamento».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]