Rap, raccolta a rilento e timori sulla tenuta conti Collegio scrive a Orlando: «Nomini subito cda»

A mettere in guardia il sindaco sulla tenuta dei conti della Rap, è il collegio sindacale della Rap. Alle prese con l’ennesima grana dopo il guasto al Tmb di Bellolampo – da ieri i tecnici sono finalmente a lavoro per riparare l’impianto che dovrebbe ripartire entro una settimana -, l’organo che supplisce all’assenza del cda ha inviato una lettera a Orlando mettendo nero su bianco una minuziosa descrizione dei conti della società, senza tacere i timori legati a una tenuta finanziaria della stessa. Tanti i problemi ravvisati dal collegio: uno, su tutti, l‘assenza di una governance, con il cda decaduto ormai dal 25 settembre 2017.

«A più di sei mesi dalla decadenza dell’organo di amministrazione – si legge nella lettera inviata al sindaco – la situazione aziendale pemane critica, ed è tale da non essere ormai più procrastinabile provvedere a scelte strategiche indispensabili per non comprometterne la continuità». L’invito è, quindi, alla nomina del nuovo presidente anche se sono ancora tanti le questioni a impensierire il collegio, come la recente approvazione della Tari per il 2018, i crediti che l’azienda vanta ancora nei confronti dall’amministrazione, e la mancata approvazione del bilancio 2016.

Nel primo caso, la nuova tariffa approvata dal consiglio, su indirizzo della giunta, fissa il nuovo coefficiente di recupero produttività al 6,70 per cento. Un atto, sottolinea il collegio, «non privo di conseguenze per il mantenimento dell’equilibrio economico e finanziario di questa società». Senza adeguate direttive e linee guida, «il provvedimento appare illegittimo tenuto conto che la tariffa così disposta non assicurerà la copertura integrale dei costi di servizio». A ciò, si deve aggiungere l’ulteriore taglio – come riportato nella lettera – di crediti cancellati «il 28 febbraio da una delibera di giunta». «Crediti certi fondati sui titoli e presupposti giuridicamente ineccepibili» ricorda il collegio, la cui improvvisa cancellazione comporterebbe «l’immediata erosione di oltre due terzi dell’attuale patrimonio sociale, indebolendo decisamente il bilancio della controllata e, conseguentemente, quello del comune sotto il profilo patrimoniale».

E ancora, preoccupa la mancata approvazione del bilancio consuntivo 2016, ulteriore causa di criticità societaria, motivo, tra gli altri, «di interruzione di specifici rapporti di credito in coso con il sistema bancario e finanziario, impedendo nel contempo la costituzione di nuovi rapporti di credito, vitali per questa azienda». Sussistono, inoltre, «tensioni finanziarie per corrispettivi regolarmente fatturati alla Rap», lamenta il collegio, e corrisposti con ritardi medi che« si aggirano sui 90-60 giorni per l’igiene ambientale, ritardi che raggiungono e superano addirittura uno o due anni per servizi diversi quali l’allontanamento del percolato dalla discarica di Bellolampo».

Nella lettera, infine, si fa riferimento alla attuale situazione dei crediti vantati dalla Rap nei confronti dell’amministrazione comunale che ammontano a «53 milioni di euro», una somma che «non consente di affrontare con regolarità la massa debitoria corrente anche a causa dell’assenza di fidi e aperture di credito, quale conseguenza diretta della manca approvazione del bilancio e dell’assenza di un consiglio di amministrazione». Perdurando la situazione debitoria in assenza di adeguati pagamenti e crediti pregressi, «l’azienda non sarà più in condizione di fronteggiare le legittime richieste dei fornitori richinando di comprometterei l regolare svolgimento del servizio».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]