A segnalare il corpo senza vita di Giuseppe Sarzana nella pineta Pino d'Aleppo nel Vittoriese sono stati i guardiani del parco. Per il medico legale, che ha effettuato l'ispezione cadaverica, si tratterebbe di morte naturale dovuta a un arresto cardio-circolatorio
Ragusa, trovato morto il 52enne scomparso un mese fa Il cadavere dentro la sua auto all’interno di una pineta
È di Giuseppe Sarzana il corpo privo di vita ritrovato ieri pomeriggio nella pineta Pino d’Aleppo nel Vittoriese, in provincia di Ragusa. Il 52enne era scomparso circa un mese fa e a diffondere la segnalazione per avviare le ricerche era stata la prefettura. Ieri, intorno alle 17.30, sono stati i guardiani del parco a chiamare i carabinieri della compagnia di Vittoria per segnalare la presenza di un’auto all’interno dell’area della riserva con dentro un cadavere.
Dalle prime verifiche, è emerso subito che il numero di targa corrispondeva a quello della macchina a bordo della quale Sarzana si era allontanato spontaneamente dalla sua casa di Vittoria il 30 giugno, non dando più notizie nonostante i numerosi appelli della famiglia. Addosso all’uomo sono stati trovati i documenti di identità. L’auto era chiusa anche i finestrini. Secondo l’ispezione cadaverica condotta dal medico legale Giuseppe Algieri, la morte risalirebbe a una decina di giorni fa. Stando a quanto riscontrato finora, si tratterebbe di morte naturale: un arresto cardio circolatorio.
Il cadavere è stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione, forse anche a causa delle elevate temperature degli ultimi giorni. La macchina era in sosta sotto un albero, in una stradella un po’ addentrata nella zona della riserva, dove spesso si recano anche i gruppi di scout per le loro attività. La salma è stata restituita ai familiari.