Più di duecento beni tra società legate al settore della produzione alternativa dellenergia elettrica, ville, palazzine, terreni e magazzini, mezzi di trasporto, conti correnti, depositi, titoli e fondi di investimento. Tutti appartenenti all'imprenditore, ora sottoposto a sorveglianza speciale e obbligo di soggiorno ad Alcamo. Perché ottenuti con la vicinanza a Cosa Nostra, secondo la direzione investigativa antimafia di Trapani. Che spiega: «E' la confisca di importo più elevato in assoluto mai eseguita in Italia nei confronti di un unica persona»