Il Magnifico dell'università di Catania da domani lascerà i poteri al prorettore vicario Maria Luisa Carnazza per impegnarsi alle consultazioni nazionali. Sulla sua candidatura si aspetta solo il via libera del partito. «Un esito previsto da tempo», replica il Movimento studentesco catanese. Che, negli anni, ha sempre contestato i tanti casi in cui le attività universitarie si sono incrociate con personaggi vicini all'Udc: dalle lectio di Casini fino caso mailgate