In due anni la città dello Stretto ha ospitato un numero ingente di stranieri. Solo di passaggio però. Il capoluogo è invece meta del pendolarismo di «prostitute nigeriane da Catania e mendicanti da Mineo», secondo l'associazione Penelope. Mentre Clelia Marano, ex esperta del sindaco, lancia l'allarme sulla promiscuità nei centri di prima accoglienza