Gli esordi non erano stati dei migliori, con i sacchi di indifferenziata lasciati davanti le porte dai cittadini coinvolti nel progetto. Ma in trenta giorni nei villaggi in cui dallo scorso aprile è attivo il porta a porta, si sono toccate punte del 75 per cento. Ma, precisa, «occorre mantenere alta l’attenzione dell’azienda per perfezionare il sistema»