I più letti

Cardellini, verdoni, fringuelli e bastadduni sono gli uccelli protetti più ricercati. Diffuso e mai in calo è il loro mercato nero presente in ogni città siciliana dove non sfugge il controllo della mafia. Ma se al sud si è soliti sfoggiarli in piccole gabbie per il loro canto, in alcune regioni del nord si preferisce mangiarli con la polenta. E delle vere e proprie spedizioni per cacciagione vengono organizzate periodicamente

Cardellini, verdoni, fringuelli e bastadduni sono gli uccelli protetti più ricercati. Diffuso e mai in calo è il loro mercato nero presente in ogni città siciliana dove non sfugge il controllo della mafia. Ma se al sud si è soliti sfoggiarli in piccole gabbie per il loro canto, in alcune regioni del nord si preferisce mangiarli con la polenta. E delle vere e proprie spedizioni per cacciagione vengono organizzate periodicamente

Cardellini, verdoni, fringuelli e bastadduni sono gli uccelli protetti più ricercati. Diffuso e mai in calo è il loro mercato nero presente in ogni città siciliana dove non sfugge il controllo della mafia. Ma se al sud si è soliti sfoggiarli in piccole gabbie per il loro canto, in alcune regioni del nord si preferisce mangiarli con la polenta. E delle vere e proprie spedizioni per cacciagione vengono organizzate periodicamente

Cardellini, verdoni, fringuelli e bastadduni sono gli uccelli protetti più ricercati. Diffuso e mai in calo è il loro mercato nero presente in ogni città siciliana dove non sfugge il controllo della mafia. Ma se al sud si è soliti sfoggiarli in piccole gabbie per il loro canto, in alcune regioni del nord si preferisce mangiarli con la polenta. E delle vere e proprie spedizioni per cacciagione vengono organizzate periodicamente

Cardellini, verdoni, fringuelli e bastadduni sono gli uccelli protetti più ricercati. Diffuso e mai in calo è il loro mercato nero presente in ogni città siciliana dove non sfugge il controllo della mafia. Ma se al sud si è soliti sfoggiarli in piccole gabbie per il loro canto, in alcune regioni del nord si preferisce mangiarli con la polenta. E delle vere e proprie spedizioni per cacciagione vengono organizzate periodicamente

Giustizia per Emanuele Scieri

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo