Centinaia di famiglie e alcuni diversamente abili hanno protestato questa mattina dinanzi Palazzo delle Aquile, sede del comune di Palermo. La protesta, alla quale si è unito anche qualche consigliere comunale, è portata avanti dalla Rete dei Cse di Palermo onlus e nasce dalla mancanza di finanziamenti al «Piano di zona» che supporta le attività rivolte ai diversamente abili. Numerose associazioni, composte soprattutto dai familiari dei disabili, si trovano così a dover provvedere a tutto da sole.
«Queste famiglie sono da sole – ha detto Giusi Scafidi, presidente della quarta commissione consiliare Politiche sociali – La nostra amministrazione deve ascoltare le loro esigenze, deve andare incontro ai loro bisogni. Da troppo tempo i finanziamenti dei progetti sono fermi e non si può continuare in questo modo».
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